Incidenti in Valsassina, l’appello della Polizia locale alla prudenza

Cinque incidenti nella prima domenica di agosto sulle strade dell’altopiano valsassinese frutto soprattutto della distrazione. Barzio corre ai ripari allargando la “zona 30”

Cinque incidenti nella prima domenica di agosto sulle strade dell’altopiano valsassinese, due dei quali a fine pomeriggio con i soccorsi che hanno causato notevoli disagi per la viabilità. Si è trattato di “codici gialli” - con feriti non in pericolo di vita, - ma questo non rende meno importante l’appello alla prudenza che arriva dagli agenti del ufficio unificato della Polizia locale di Barzio, Cassina, Cremeno e Moggio.

«Questa estate si sta verificando una impennata delle incidentalità rispetto al trend annuale - commenta il responsabile del servizio, Andrea Piazza -, anche con feriti gravi. Facciamo un appello all’attenzione rivolto a tutti i cittadini, poiché le principali cause dei sinistri sono dovute alla distrazione. In questo mese – continua -, gli utenti della strada nei nostri paesi crescono enormemente, come mai nel resto dell’anno e si rende necessario usare maggiore prudenza per salvaguardare l’incolumità di tutti, che siano automobilisti, motociclisti, ciclisti o pedoni».

Dalle raccomandazioni ai fatti per cercare di scoraggiare le alte velocità e le imprudenze al volante: la giunta del sindaco, Andrea Ferrari, ha deciso di espandere la rete di strade dove vige il divieto di superare i 30 chilometri di velocità interessando via Pratobuscante e la località Fornace Merlo. Una scelta dell’esecutivo sulla scorta della considerazione che «in questa località ci sono un parco giochi, la nuova pista ciclo pedonale, attraversamenti ciclo pedonali, nonché per la peculiarità dell’area stessa, in quanto ciclicamente adibita a manifestazioni sportive, commerciali e socio culturali di rilievo, in quanto richiamano in località una quantità innumerevole di persone».

«La prima azione quando ci si mette in strada - aggiunge la polizia locale -, è farsi consigliare dalla prudenza. Gli strumenti di deterrenza, come dissuasori di velocità, postazioni con autovelox, pattugliamenti, hanno una innegabile utilità, tuttavia per prevenire sinistri e tutelare sé stessi e gli altri cittadini da spiacevoli incidenti e conseguenze spesso gravi il primo consiglio è rispettare meticolosamente il codice della strada, i limiti di velocità, i divieti di sorpasso o di manovre pericolose. Dal territorio anche un appello alla prefettura affinché disponga di servizi straordinari di controllo sia diurno sia notturno, anche tramite l’impiego delle altre forze dell’ordine».

Un’ “invasione” di turisti che, come in tutto il Lecchese, si sta distinguendo anche in Valsassina e i Comuni rimediano come possono. Come il vicino Cremeno, dove la frazione di Maggio la giunta l’ha resa recentemente “zona 30”.

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