Incidente sulla Super

Muore a 52 anni

Maurizio Selva, 52 anni, residente in via Monte San Gabriele a Lecco, lunedì mattina ha perso la vita in un incidente stradale. A bordo della sua Kia Rio stava percorrendo la SS 36 quando, per cause in corso di accertamento, si è schiantato contro un guardrail.

L’incidente che non gli ha lasciato scampo è avvenuto pochi minuti prima delle 8. L’uomo, che si trovava in auto da solo, stava procedendo verso il Trivio di Fuentes quando, dopo avere percorso una curva sinistrosa, prima dell’ingresso della galleria “Chiaro”, secondo la ricostruzione della polizia stradale di Bellano accorsa sul posto, ha perso il controllo del veicolo ed è finito contro una banchina.

Dopo avere percorso alcune decine di metri, la fiancata destra della Kia è andata a colpire il muro di contenimento oltre la banchina asfaltata, terminando la propria corsa contro un’altra barriera. Per la velocità, la Kia ha divelto due piantane del guardrail, fermando la propria corsa in mezzo alla strada, di traverso. Per la violenza dell’impatto, Selva ha riportato ferite gravissime. Nonostante la tempestività dei soccorsi portati dal medico del 118 e dalla Croce Rossa di Colico, per lui non c’è stato nulla da fare.

Al termine delle lunghe manovre rianimatorie, il suo corpo è stato steso a terra e coperto da un lenzuolo, in attesa dall’autorizzazione alla rimozione della salma. Quando è arrivato il via libera del magistrato di turno, il cadavere è stato trasportato all’ospedale di Lecco, nella camera mortuaria.

Il corpo è quindi stato messo a disposizione dei famigliari che potranno organizzare le esequie. Le ripercussioni sul traffico stradale che viaggiava verso nord, nonostante l’ora in cui è avvenuto l’incidente, sono state piuttosto limitate.

La polizia stradale di Bellano, insieme all’Anas e ai vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza la zona, è infatti riuscita a compiere tutti i rilievi limitandosi alla chiusura di una singola carreggiata, permettendo quindi lo scorrimento delle auto.

Si stava recando al lavoro Selva quando l’impatto contro il muro lo ha strappato all’affetto dei suoi familiari, della moglie Maria Rita Valsecchi logopedista al Manzoni, e dei tre figli, Serena 20 anni, Martina 17 anni e Marco studente di terza media alla Kolbe di Rancio. Maurizio, classe 1961, tecnico informatico di professione era legato a Comunione e liberazione, ed era molto impegnato nell’ambito scolastico.

Ma non solo, Maurizio Selva frequentava l’oratorio e la parrocchia, ed ogni qualvolta c’era bisogno lui era presente. «Sono senza parole, questa morte prematura porta un vuoto - dice don Giuseppe Locatelli, coordinatore di Rancio - era un amico, quando avevi bisogno lui c’era. C’era lui e tutta la sua famiglia, la moglie e i tre figli. Una persona dal cuore grande. Un uomo che ci mancherà».