Incendio a Sondrio, ancora chiusi gli uffici vicini al rogo

Uffici chiusi fino a data da destinarsi e dipendenti al lavoro, ma in smartworking, dopo l’incendio divampato nel pomeriggio di martedì in centro a Sondrio, a pochi passi da Piazza Garibaldi. Non si può ancora tornare alla normalità nella filiale di Crédite Agricole all’incrocio tra via Trento e via Caimi, quella che per tutti i sondriesi è la “Bancadati” della banca, fino a qualche anno fa Credito Valtellinese. Sono in corso, infatti, verifiche in merito all’agibilità dei locali e pure di pulizia delle aree raggiunte dal fumo proveniente dal locale sotterraneo alla palazzina nel quale è divampato l’incendio. Non dovrebbe volerci molto perché, fortunatamente, il rogo sembra non aver causato gravi danni, ma finché tutto non sarà a posto e tornato alla completa normalità i dipendenti lavorano da casa e la filiale è chiusa.

E se i danni sono stati limitati, e nessuno è rimasto ferito o intossicato, l’episodio ha certamente movimentato un tranquillo martedì pomeriggio sondriese. Il fumo attorno alle 15 ha iniziato a uscire da una grata, poi ha presto invaso le scale e, a quel punto, i dipendenti si sono accorti di quello che stava accadendo e hanno lanciato l’allarme. Sul posto sono intervenuti tempestivamente i vigili del fuoco del Comando provinciale di Sondrio dalla vicina caserma di via Giuliani. Le fiamme, poi presto spente, erano fortunatamente limitate al locale in cui si trova il quadro elettrico dei condizionatori dell’edificio. Non così il fumo, che ha stretto nella sua morsa tutta la zona. Una densa cortina nera si è alzata dal locale ed era visibile anche a decine di metri di distanza, senza contare il forte e persistente odore di bruciato che ha invaso pure gli edifici vicini. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia locale, che innanzitutto hanno provveduto ad evacuare l’edificio sede della filiale bancaria. Tutti i dipendenti presenti negli uffici sono stati fatti uscire e hanno assistito da fuori alle operazioni di spegnimento e messa in sicurezza. Sia la via Trento, nel tratto da piazzale Valgoi e fino all’incrocio, che la via Caimi, a salire dal carcere, sono state chiuse per permette l’intervento dei vigili del fuoco in totale sicurezza. Del resto, anche in strada il fumo era tanto, difficile addirittura camminare per la scarsa visibilità in alcuni tratti delle strade del centro cittadino.

La situazione, soprattutto poco dopo l’allarme lanciato dai dipendenti di Crédite Agricole, è risultata piuttosto caotica, ma poi è tornata presto alla quasi normalità. Dopo che i vigili del fuoco hanno individuato l’origine del rogo e spento le fiamme, infatti, si è proceduto alla messa in sicurezza dell’area. Ora i vigili del fuoco sono chiamati ad accertare, come sembra al momento probabile, se l’incendio sia stato causato proprio da un corto circuito al quadro elettrico.

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