Cronaca / Valchiavenna
Martedì 25 Aprile 2017
Incendio domato, la Val Bregaglia ringrazia la pioggia
Fiamme spente grazie alla perturbazione. Ora la conta dei danni, in fumo almeno 150 ettari.
«Savogno è salva». La prima comunicazione di una svolta che si sarebbe poi concretizzata nella nottata è arrivata domenica sera per bocca del sindaco di Piuro Omar Iacomella, che ha annunciato l’uscita del borgo dal novero di quelli a rischio a causa dell’incendio divampato mercoledì sulla sponda destra della Bregaglia italiana.
La notte, e la pioggia caduta, hanno fatto il resto. L’incendio, ormai, è praticamente spento anche a Villa di Chiavenna: «Durante la serata di domenica – ha spiegato ieri un sindaco Massimiliano Tam decisamente rinfrancato – abbiamo temuto che le fiamme potessero superare la zona di Vallate. A quel punto l’incendio sarebbe diventato molto pericoloso, dirigendosi verso le baite e verso la zona della valle dello Zernone». Fortunatamente la pioggia è arrivata a metà nottata e proseguita fino alle 8 del mattino mentre l’area era comunque monitorata. Le precipitazioni si sono poi interrotte, per riprendere più volte durante la giornata. Pochi millimetri in totale, ma sufficienti per risolvere gran parte dei problemi. La zona rimane comunque sotto il controllo delle squadre antincendio e dei Vigili del Fuoco.
Ieri, ovviamente, non si sono alzati in volo né elicotteri né Canadair. Per la notte, infatti, era annunciata ancora pioggia. «Non appena l’emergenza sarà conclusa – ha continuato il sindaco Tam – inizierà la conta dei danni, che oltre ai costi sostenuti per gli interventi aerei e da terra dovrà considerare le aree boscate. Per fortuna non sono rimasti coinvolte baite e altri manufatti».
Il “saldo” finale parla di circa 150 ettari di aree boscate colpite dal rogo divampato per cause ancora da accertare. Nel frattempo sono arrivate le prime riaperture dei sentieri. Un sintomo che almeno nella parte bassa della valle si vuole tornare al più presto alla normalità.
Raccomandando prudenza, dopo un lungo elenco di ringraziamenti a tutti coloro che professionalmente o a titolo volontario hanno aiutato a contenere e spegnere l’incendio, il sindaco Iacomella ha annunciato la riapertura del sentiero panoramico dell’Acqua Fraggia, del tracciato Cànoa - Pigione - cascata Teggiola - Garòt – Savogno, della mulattiera Sarlone - Stalle dei Ronchi – Savogno. Restano per il momento chiusi i sentieri Villa di Chiavenna – Savogno, Santa Croce -Savogno e Savogno – Alpigia. Per quanto riguarda la viabilità agro-silvo pastorale e ciclopedonale chiusi il tratto di ciclabile Santa Croce – Bregalone- e la pista Bregalone – Ganda di Asen a Piuro. Per Villa chiusura della strada Motta – Bregalone.
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