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Lunedì 12 Luglio 2010
In libreria le guide Slow Food
su birre, extravergine e locande
I libri sono già in vendita: diamo uno sguardo alle segnalazioni riguardanti le province di Como, Lecco, Sondrio e Varese. In crescita il movimento dei microbirrifici artigianali, soprattutto nel Comasco e nel Varesino; premi all'olio di Perledo, nel lecchese; molte segnalazioni per alberghi e agriturismi
GUIDA ALLE BIRRE
Quella che probabilmente, più delle altre, interessa i golosi del Nord ovest della Lombardia è la guida alle birre d'Italia, curata da Luca Giaccone. Un volume molto interessante, soprattutto perché premia molte birre prodotte nella nostra zona con le Cinque stelle, ovvero con il "massimo dei voti". Sui nove riconoscimenti assegnati in Lombardia (sui 55 in Italia), ben sette sono in provincia di Como o Varese. Per la precisione, tre al Birrificio Italiano di Lurago Marinone, con Amber Shock, Scires e Tipopils; due al Bi-Du di Olgiate Comasco, con ArtigianAle e Rodersch; due all'Orso Verde di Busto Arsizio, con Nubia e Wabi. Sicuramente delle belle soddisfazioni per i mastri birrai Agostino Arioli, Beppe Vento e Cesare Gualdoni, che oltretutto possono vantarsi di avere molte altre birre comunque giudicate Quattro stelle. Nella guida, che seleziona 176 birrifici in tutta Italia, trovano spazio anche il Birrificio di Como (tre stelle per la Breva e la Roxanne), il Birrificio Lariano di Dolzago (quattro stelle per Falesia e Miloud), l'Extraomnes di Marnate (Va), L'inconsueto birrificio bustese (due stelle per la Chiaretta), il 9cento di Casatenovo, lo Spluga di Gordona, in provincia di Sondrio (tre stelle per Pils e Tellis) e il Doppio Malto Brewing Company di Erba, che non ha birre degustate in guida, ma che recentemente ha vinto una medaglia d'oro e una di bronzo all'International Beer Challenge di Londra, rispettivamente con Mahogany e Zingibeer: una soddisfazione per il mastro birraio Alessandro Campanini. Da segnalare, nella guida Slow Food, anche la presenza del birrificio Menaresta di Carate Brianza. A dimostrazione che la zona, in particolare la provincia di Como, è ricca di birrifici di qualità, che si stanno facendo apprezzare davvero in tutta Italia e anche all'estero.
GUIDA AGLI EXTRAVERGINI
Sono 706 le aziende produttrici di olio segnalate da Slow food, per un totale di 984 oli di qualità. Un lavoro decisamente interessante, curato da Diego Soracco, che ha individuato i prodotti meritevoli delle "Tre olive", ovvero del premio. Fa piacere che finalmente anche la produzione di olio attorno al lago di Como è stata presa in considerazione, tanto da conquistare un "Tre olive" grazie all'Olio extravergine di oliva Dop Laghi lombardi Lario prodotto dall'azienda Stefania Mattarelli a Perledo: si tratta di una piccola realtà che produce soltanto 5 ettolitri di olio all'anno. In guida è segnalata anche un'altra azienda, sempre in provincia di Lecco: la Poppo di Bellano, con il suo Dop Laghi lombardi che ha comunque preso un'oliva, simbolo di qualità. A dimostrazione che, quando si parla di olio dei laghi, non esiste solo il Garda...
LOCANDE D'ITALIA
Il sottotitolo parla chiaro: «Antologia alla buona accoglienza». L'idea di Slow Food, con questa guida, è quella di fornire qualche indicazione utile per trovare un posto dove riposare, dove regni non il lusso, ma la tranquillità e il relax, tra piccoli alberghi, agriturismi e affittacamere. Varie le offerte delle nostre province. A Como: Sant'Anna ad Argegno, Silvio a Bellagio, Giardino a Cernobbio, La Villa a Gravedona, Aurora a Lezzeno, Tre Rose a Nesso e Cassinazza a Orsenigo. A Lecco, La Costa a Perego. A Sondrio: Altavilla a Bianzone, Vecchio Borgo a Bormio, Posta a Madesimo. A Varese: Le Camelie a Brissago Valtravaglia, Campiglio Monte Lema a Dumenza, Art Hotel a Varese e La Cinzianella a Vergiate.
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