Homepage / Lecco città
Venerdì 21 Ottobre 2011
In crescita il ricorso
alla cassa integrazione
Gli ultimi dati forniti dall'Inps sono allarmanti: il ricorso alla cassa integrazione straordinaria ha avuto tra gennaio e settembre di quest'anno un incremento del 7,3%.
LECCO - «La ripresa economica non c'è». E' quanto afferma Wolfango Pirelli, segratario della Camera del lavoro di Lecco. La provincia segna le peggiori performance di stabilità occupazione in Lombardia. Una bocciatura evidenziata dagli ultimi dati sulla cassa integrazione forniti dall'Inps ed elaborati dall'ufficio studi della Cgl.
«La situazione non migliora - commenta Pirelli - al contrario i dati di settembre abbattono i miglioramenti dei primi mesi dell'anno e ci ritroviamo a confrontarci con una crisi peggiore del passato».
Il ricorso alla cassa integrazione straordinaria ha avuto tra gennaio e settembre di quest'anno un incremento del 7,3%. Un pessimo risultato: «Sono numeri che confermano i nostri peggiori timori - continua Pirelli - soprattutto perché la cassa integrazione straordinaria è l'anticamera della mobilità e per le aziende significa un processo di ristrutturazione, di chiusura o di ridimensionamento».
Il 59,52% delle aziende che richiede la cassa integrazione straordinaria lo fa per ristrutturazione aziendale, poi segue una fetta del 21,26% che la chiede sotto forma di contratto di solidarietà, ultimo ammortizzatore sociale disponobile per chi ha già fatto ricorso alla cassa integrazione ordinaria e straordinaria, prima di dover affrontare la questione esuberi.
Aumenta anche il tasso di disoccupazione, mentre rimane fermo al 57% quello di occupazione, contro una media europea del 65,4%. La crescita non ci sarà fino a quando non si aiuteranno i redditi da lavoro e da pensione. Sono loro infatti ad influenzare i consumi di massa. Servono dunque misure per il rilancio dei consumi, solo in questo modo si metterà in moto il volano della produzione.
Resta ancora preoccupante il continuo aumento delle aziende in Cigs più 7,93% sullo stesso periodo del 2010, mentre solo il 7,37% delle aziende presentano nella richiesta di cassa proposte di rinnovamento e riorganizzazione, quindi di crescita positiva.
© RIPRODUZIONE RISERVATA