In cella l’aggressore di Casatenovo

Preso dopo un altro tentativo di violenza

L’hanno arrestato gli investigatori della Squadra Mobile di Milano venerdì sera in Emilia, dove si trovava per motivi di lavoro. Lo stavano tenendo d’occhio da qualche giorno, da quando, grazie alle preziose risultanze investigative dei carabinieri della stazione di Casatenovo, avevano avuto indicazioni sulla sua identità.

Per il momento, il fermo quale indiziato di delitto attiene al solo episodio commesso nel Monzese ma è questione di ore perché gli venga formalizzata anche l’accusa di violenza sessuale ai danni della quindicenne di Casatenovo aggredita e palpeggiata nell’androne di casa, lunedì pomeriggio.

Sulla sua identità, per il momento, vige ancora il massimo riserbo, il che potrebbe anche lasciare intendere che si stiano prendendo in esame altri episodi simili, ma si sa che l’uomo, un trentenne della provincia di Monza, ha a suo carico delle pendenze per reati specifici.

La ragazzina brianzola che, lunedì attorno alle 15, rientrando a casa dopo la scuola, è stata seguita e molestata sessualmente da un uomo che ha anche tentato di trascinarla verso la sua auto, ha riconosciuto il suo aggressore nelle foto che le sono state mostrate dai militari dell’Arma: le indagini hanno subito imboccato la strada giusta fin dalle ore immediatamente successive alla vigliacca aggressione.

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