Sport / Lecco città
Sabato 22 Ottobre 2016
In campo un Lecco stordito
L’obbligo è battere il Levico
Dopo l’addio di Bertolini la squadra bluceleste sarà affidata a De Gaetano per la sfida di domenica al Rigamonti-Ceppi. Il tecnico della Juniores ci prova: «Ai ragazzi chiedo una prova d’orgoglio»
In un clima di bufera domenica si va in campo per la sfida tra Lecco e Levico Terme, alle 15 allo stadio “Rigamonti-Ceppi” (con diretta web su laprovinciadilecco.it). In teoria una partita importante. Ma nessuno tra i tifosi sta pensando al campo.
Sono tutti preoccupati per gli sviluppi della situazione societaria e per le dimissioni di Alberto Bertolini dopo appena tre allenamenti. Un allontanamento, voluto o forzato non è dato sapere neanche a 24 ore dagli avvenimenti, che ieri mattina, nella sala stampa dello stadio non è stato minimamente spiegato. Ufficialmente non c’è nessun nuovo allenatore.
Il malcapitato addetto stampa Claudio Maglieri è oggetto di mille domande, ma lui “messo lì” senza istruzioni, non sa cosa rispondere. Marzio De Gaetano, un altro malcapitato, allenatore della Juniores, fa (momentaneamente?) da parafulmine in questo momento tragico che sta vivendo il Lecco. E pensa, come giusto che sia un professionista quale è, alla partita.
Spiega: «Sono allenatore della Juniores – premette -. Fino a ieri (l’altro ieri per chi legge, n.d.r.) svolgevo questo ruolo, ma da ieri pomeriggio ho diretto l’allenamento della prima squadra, in attesa di chiarimenti da parte della società. Ho dato ampia disponibilità a Meregalli per ricoprire questo nuovo ruolo, visto che è una grande occasione quella che mi è stata data».
I tifosi a questo punto, intervenuti alla conferenza stampa di sabato, chiedono a De Gaetano il perché si consultasse con Paolo Battocchi, in campo: «Dobbiamo distinguere il lato tecnico e societario. Io sono allenatore e cerco di farlo nel modo per me migliore possibile. Per quanto riguarda il mio rapporto con la società accetto consigli da tutti. Battocchi chi è? Fate la domanda alla società. Per me è un dirigente del Calcio Lecco. Non è certo un estraneo. Accetto i consigli del signor Battocchi e poi prendo le mie decisioni».
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