Impianto di biogas a Capitania

Il Comune boccia il progetto

La fine anno, in Valdisotto, è concisa anche con il rigetto definitivo della richiesta presentata dalla società Sibra Agricola srl relativa alla realizzazione di un impianto a biogas in zona artigianale. Il 30 dicembre è infatti stata rigettata l’istanza presentata al comune di Valdisotto intesa ad ottenere l’autorizzazione all’ impianto cogenerativo e di teleriscaldamento da fonti rinnovabili in località Capitania. L’annuncio, come era già avvenuto per il primo “no”, direttamente da parte del sindaco Sergio Bracchi. «Si è ritenuto, al fine di garantire e ribadire la trasparenza amministrativa che mi distingue, di dare evasione con presa visione degli atti ai vari soggetti che ne hanno richiesto l’accesso».

Battagliero in primis il comitato “No biogas Alta Valle”, costituito il 4 dicembre scorso, che dopo un’assemblea pubblica, dopo aver incontrato parlamentari ed essersi esposto pubblicamente in più sedi, aveva chiesto al comune di vedere e poter esaminare tutta la documentazione presentata a corredo della richiesta.

«Ci è bastato capire che la società proponente prevede un motore da 130 mc/h di biogas - hanno sottolineato dal comitato - per dimostrare che le intenzioni sono tutt’altro che compatibili con le risorse del nostro territorio. I contributi (pagati da noi cittadini) superano il mezzo milione di euro ogni anno. Il profitto privato è evidente; il disagio per la collettività altrettanto». Il sindaco Bracchi ha ribadito l’impegno a «garantire la sicurezza, la salute e l’incolumità pubblica, la parità di trattamento e la trasparenza dell’azione amministrativa, nel rispetto delle regole e delle leggi, quale primo cittadino e quale primo garante dei diritti di tutti i cittadini di Valdisotto».