Cronaca / Sondrio e cintura
Lunedì 15 Novembre 2021
Immagini e selfie
La nuova passerella
è una stella del web
Foto alle Cassandre La nuova struttura ha fatto colpo
Week end dimezzato per le passeggiate sulla nuova passerella alle Cassandre, a causa di un meteo decisamente poco favorevole alle uscite domenicali, è bastato il cielo sufficientemente clemente di sabato, seppur non sfavillante come quello dei giorni precedenti, ad invogliare decine di curiosi a mettere piede sul ponte sospeso a 100 metri d’altezza. Che dopo l’inaugurazione “ristretta” del mattino, sabato ha aperto alla libera fruizione fin dal primo pomeriggio.
A testimoniare l’interesse della gente per la novità, ci sono i numerosissimi scatti pubblicati sulle pagine dei social (Facebook e Instagram su tutti): selfie, ma anche vedute verso Sondrio e la Valmalenco, piuttosto che paesaggi colorati dalle foglie autunnali hanno letteralmente invaso le timeline di chi ha attraversato il ponte che unisce, in quota, le frazioni di Ponchiera e Mossini, in località Maioni. Tra loro anche i volti noti di numerosi amministratori locali.
E comunque per chi ancora non avesse fatto la passeggiata sulla passerella, magari frenato proprio dal cattivo tempo di ieri, o semplicemente per chi avesse voglia di avere una visione diversa, sviluppata nel tempo, la società SLWare di Sondrio, quella che ha offerto e garantito tutti i giorni la diretta dei lavori fino al 5 novembre scorso, come promesso ha pubblicato il video timelapse dell’opera.
Grazie alla composizione di oltre 6mila immagini, raccolte su un periodo di quasi un anno, dal dicembre 2020 all’inizio di novembre quest’anno, è possibile assistere alle principali fasi di realizzazione della struttura in acciaio e cemento della passerella lunga 146 metri e larga 2,90. In poco più di un minuto si passa dalla vista dei due versanti scoscesi, al di qua e al di là del Mallero, divisi proprio dal corso d’acqua al collegamento di Ponchiera e Mossini garantito dal ponte. In mezzo tutte le fasi di preparazione del cantiere, il montaggio in aria della struttura passato attraverso teleferiche, elicottero, tiranti, fino alla sistemazione finale che ha consentito l’inaugurazione di sabato. Sul sito dedicato alla passerella ci sono poi anche le immagini “statiche” dei dodici mesi di opere e i numeri del servizio offerto alla cittadinanza con la telecamera sul cantiere: 248 giorni di copertura, una diretta video di 2.728 ore, 7.548 utenti raggiunti e 12.097 immagini prodotte.
Intanto per il completamento dell’opera mancano ancora alcune lavorazioni che saranno fatte questa settimana, prima cioè del passaggio del Valtellina Wine Trail di sabato prossimo, ma soprattutto il ponte è privo dell’illuminazione che, secondo il progetto, dovrebbe essere garantita da due proiettori a led installati in cima ai due piloni, che faranno luce sul camminamento e segneranno il profilo della struttura.
L’intento dell’amministrazione comunale è infatti che la sagoma della passerella sia ben visibile anche di notte dalla città, in particolare dal ponte del Gombaro da dove la figura che si staglia nel cielo è chiarissima. Almeno di giorno.
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