Imi Fabi di Lanzada, da Crédit Agricole
un finanziamento da 13 milioni

L’erogazione permetterà alla società leader nell’estrazione, lavorazione e commercializzazione di minerali di talco sia di rafforzare le proprie attività in Sud America sia di soddisfare le concomitanti esigenze di capitale, garantendo continuità alle linee produttive

Crédit Agricole Italia al fianco di Imi Fabi per il consolidamento della posizione all’estero, in particolare in Sud America. E’ con lo spirito di favorire l’internazionalizzazione della produzione del talco made in Italy, che il gruppo bancario, tra i primi 10 al mondo e in cui è confluito il Credito valtellinese, ha erogato un finanziamento da 13 milioni di euro all’azienda valtellinese leader nell’estrazione, lavorazione e commercializzazione di minerali di talco. Un’operazione che conferma la filosofia di supporto ai piani di investimento ed espansione delle imprese confermandosi un valido partner di riferimento per l’intero tessuto imprenditoriale italiano e locale.

Nel dettaglio, il finanziamento da 13 milioni di euro permetterà alla società sia di rafforzare le proprie attività in Sud America, in particolare in Brasile dove è già il principale operatore del comparto, consolidando il posizionamento della stessa sui mercati internazionali, sia di soddisfare le concomitanti esigenze di capitale, garantendo continuità alle linee produttive.

Fondata nel 1950 da Carlo Fabi e con sede a Lanzada in Valmalenco, Imi Fabi spa si è notevolmente ingrandita nel corso dell’ultimo ventennio. Una crescita passata attraverso numerose scelte strategiche volte a sviluppare una politica di espansione e di investimento che l’hanno portata ad essere il secondo produttore mondiale di talco attivo su scala globale grazie ad una vasta gamma di prodotti di alta qualità che vengono impiegati in settori industriali quali plastica, carta, elettricità, pitture e vernici, agroalimentare, edilizia e ceramica, farmaceutica e beauty.

Nel corso degli anni, la società, specializzata nell’estrazione e nella commercializzazione del talco, ha dato prova non soltanto di crescita, ma di una crescita virtuosa combinando il rispetto per il pianeta e l’uso responsabile delle risorse minerarie attraverso l’impiego di tecnologie all’avanguardia di economia circolare.

Un percorso di sviluppo che l’ha portata ad essere un gruppo internazionale con circa 400 dipendenti, attivo, oltre che in Italia, anche in Australia, Brasile, Belgio, Cina e Stati uniti con numerosi impianti produttivi, unità operative, miniere e uffici.

«Il Gruppo Crédit Agricole - si legge in una nota della banca che conta 6 milioni di clienti attivi, attraverso circa 1.600 punti vendita e oltre 16.000 collaboratori - mette ancora una volta al centro le esigenze dei propri clienti, dimostrando particolare riguardo per aziende virtuose e ambiziose il cui percorso di sviluppo sostenibile genera benefici per le comunità e valore per i territori».

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