
Cronaca / Sondrio e cintura
Lunedì 08 Dicembre 2014
Il vescovo Coletti: «Caricate le pile
della speranza»
«Condivido anche io la fatica del vivere. Insieme a qualche raro momento in cui tutto va bene, ce ne sono tanti difficili, in cui la nostra vita sembra un deserto, però Isaia aveva nel cuore la certezza che non fosse l’ultima parola»
Poggiridenti
Un’occasione per dare vitalità al cammino di fede, per rinvigorire lo spirito di famiglia, l’attenzione alla qualità delle relazioni, per capire il bene e il bene non ancora fatto.
Con queste parole il presidente del consiglio parrocchiale di Poggiridenti, Norberto Gualteroni, ha accolto a nome della comunità il vescovo Diego Coletti, sabato, nella giornata dedicata a Poggiridenti all’interno della visita pastorale al vicariato di Tresivio.
Insieme a lui, il sindaco Giovanni Piasini che ha focalizzato l’attenzione sul «senso della vita», mentre il parroco, don Livio De Petri, ha fatto riferimento alla lettera di Natale del vescovo che affronta appunto il tema della famigliarità.
Dopo tale introduzione monsignor Coletti ha incoraggiato i fedeli che hanno gremito la chiesa di San Fedele. «Condivido anche io la fatica del vivere – ha detto - Insieme a qualche raro momento in cui tutto va bene, ce ne sono tanti difficili, in cui la nostra vita sembra un deserto, però Isaia aveva nel cuore la certezza che non fosse l’ultima parola, che la tribolazione avrà un termine e la strada sarà spianata».
Il vescovo ha richiamato all’importanza di andare a messa per «ricaricare le pile della nostra speranza», perché «siamo consolati dalla certezza che c’è un Dio e che questo Dio ci vuole bene gratis».
Tutti i dettagli nell’ampio servizio su “La Provincia di Sondrio” in edicola lunedì 8 dicembre.
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