Cronaca / Valchiavenna
Mercoledì 08 Giugno 2016
Il trionfo di Tam a Villa di Chiavenna
«Non me l’aspettavo»
Il sindaco uscente riconfermato con il 64%. «In settimana la giunta che potrebbe tingersi di rosa».
Quasi due elettori su tre hanno scelto la continuità. A Villa di Chiavenna non c’è stata storia nella sfida fra il sindaco uscente Massimiliano Tam e Silvana Snider. Sono andati alle urne 672 cittadini, per un’affluenza del 62%.
Con 429 voti (64%) contro 243 (36), Tam ha battuto per la seconda volta consecutiva la rivale di “Issä (che in dialetto significa “adesso”, ndr) -Un paese nel cuore” . Cinque anni fa c’erano stati 57 voti di differenza, stavolta invece il margine si è triplicato.
Già poco dopo la mezzanotte i candidati di “Impegno per Villa” si sono lasciati andare ai primi, timidi sorrisi. Poi dopo le prime trecento schede il vantaggio era di circa cento voti e a qual punto non ci sono stati più dubbi.
«Da qualche giorno eravamo fiduciosi sull’esito di queste elezioni, soprattutto dopo la presentazione pubblica del nostro programma - ha commentato Tam -. Abbiamo trovato, nel corso della serata, risposte positive dalla popolazione, anche sulla base della scelta di garantire un ruolo attivo a tutti i componenti del nostro gruppo. Ma non ci aspettavamo una vittoria così schiacciante, siamo andati ben ogni oltre aspettativa. Lo ribadisco, i sentori erano buoni, ma il responso delle urne è sempre incerto fino all’ultimo. In ogni caso siamo molto soddisfatti e ringraziamo la popolazione per la fiducia che ci ha confermato. Un grazie per il lavoro svolto va a tutto il gruppo che ha lavorato fino all’altro ieri insieme a noi».
La composizione della giunta verrà decisa da tutto il gruppo nella riunione che si terrà a metà settimana. I più votati sono stati il vicesindaco uscente Francesco Gini e l’assessore alla Cultura e istruzione uscente Umberto Larizza (51 preferenze a testa). Seguono cinque nuovi consiglieri. Si tratta del giovane Andrea Tam (26), Barbara Zanelli (24), Fabia Folladori (23), Serena Persenico (che era in lista cinque anni fa, ma non era stata eletta) e Davide Pedrini (16). Restano fuori dalla sala consiliare Luca Balatti (14) e gli ex consiglieri Luca “Kino” Maraffio (11) e Renato Tengattini (5).
Il consenso raccolto dalla giunta uscente è evidente, ma non va trascurata la presenza di ben tre donne che potrebbe essere valorizzata anche con un assessorato.
«Terremo conto sia delle indicazione dell’elettorato, sia di questi fattori legati alla presenza di consigliere che ci piacerebbe valorizzare», è il commento dei vincitori.
Ieri mattina all’alba Tam e Gini erano già in municipio. Nell’ufficio del sindaco non è cambiato niente. «Ora si riparte – hanno spiegato -. Sarà un’estate di intenso lavoro. Si partirà fra due settimane con le opere di riqualificazione del campo sportivo di Posmotta, dove verrà sostituito il tappeto verde sintetico. Poi ci concentreremo sulla viabilità e sulla sistemazione del cimitero di San Sebastiano».
Per quanto riguarda la Comunità montana, come annunciato nel giorno della fine della presidenza di Cinzia Capelli, si punterà sulla collaborazione con l’ente comprensoriale, partendo naturalmente dalla valutazione del programma presentato dal presidente Flavio Oregioni. Cinque anni fa, dopo la prima vittoria elettorale, Tam e i suoi scelsero di sostenere il direttivo che, allora, era presieduto da Severino De Stefani. Ora c’è una maggioranza che può essere considerata politicamente vicina a quella del 2011, ma l’atteggiamento di Villa dovrebbe essere sostanzialmente lo stesso.
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