Cronaca / Sondrio e cintura
Domenica 11 Luglio 2021
Il tennis e poi il calcio
Una domenica speciale
con poche gite e tanta tv
A casa o al barBerrettini in chiaro su Tv8 nel pomeriggio
Anche a Sondrio è tutto pronto per Italia-Inghilterra, finalissima dei Campionati europei: ultime ore di tensione, magari con un’escursione in montagna o una gita al lago domenicale per ingannare la lunga attesa e non pensare alla partita e poi tutti davanti allo schermo per cantare l’inno di Mameli, tifare i ragazzi di Roberto Mancini e spingerli a coronare il loro sogno.
Certo, a questo punto anche un’uscita di poche ore potrebbe alla fine saltare ed essere altamente sconsigliata per gli amanti del pallone o delle palline.
È notizia di ieri pomeriggio, infatti, che la finale del singolare maschile di Wimbledon tra Matteo Berrettini e Novak Djokovic, in programma oggi alle 15 ora italiana, sarà trasmessa anche in chiaro su TV8. Lo ha comunicato Sky, che detiene i diritti del torneo dello Slam in corso sui campi in erba dell’All England Club di Londra.
Dunque non resta, per gli amanti dello sport, che concedersi qualche ora al mattino e poi dedicarsi a queste due incredibili finali. Del resto è più unico che raro che due appuntamenti così importanti, e con un tasso di “italianità” così elevato, si tengano nello stesso giorno e nello stesso luogo a poche ore di distanza.
Tornando al calcio, come stabilito dal Comitato per l’ordine e la pubblica sicurezza, presieduto dal prefetto Salvatore Rosario Pasquariello né a Sondrio, né in nessun altra località di Valtellina e Valchiavenna (fa eccezione Tirano, circostanza di cui parliamo qui sotto) sarà possibile installare maxi schermi, come invece, tanto per citare un precedente favorevole all’Italia, era accaduto proprio in piazza Garibaldi nel capoluogo, in occasione della finale dei Mondiali del 2006. Si preferisce essere ancora prudenti e non incentivare occasioni che possano causare assembramenti ed eventuali nuove impennate dei contagi da coronavirus.
Poco male, comunque: i sondriesi si stanno organizzando per assistere al match nei bar cittadini o a casa, a seconda che preferiscano guardare la partita con gli amici per respirare una sorta di atmosfera da stadio, oppure completamente da soli per provare, per quanto possibile, a stare tranquilli.
Tutti, comunque, con l’obiettivo (naturalmente non dichiarato per scaramanzia) di potersi riversare nelle piazze o per le strade al triplice fischio finale e poter festeggiare. (sempre sotto lo sguardo attento delle forze dell’ordine, chiamate a vigilare che i comportamenti di giovani e meno giovani non degenerino e le regole vengano rispettate).
Sarebbe il giusto coronamento di un mese in cui l’attenzione, l’entusiasmo e il sostegno nei confronti dell’Italia sono cresciuti di partita in partita a Sondrio e in tutte le località della provincia: le gare del girone vissute con relativi tranquillità e “distacco”, gli ottavi di finale contro l’Austria dove i tifosi hanno iniziato davvero a soffrire e gioire; poi i quarti di finale contro il Belgio con le prime vere esultanze, ma festeggiamenti nelle piazze e per le vie della città limitati a qualche “strombazzata” di ragazzi in scooter.
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