Cronaca / Lecco città
Martedì 26 Settembre 2017
Il tempo è scaduto l’eternit della Leuci
finisce in Procura
Emergenza amianto Scaduti ieri i novanta giorni dell’ordinanza che imponeva la bonifica immediata Il sindaco: «Inoltrata la segnalazione di reato»
I 90 giorni concessi dal Comune sono scaduti domenica: il sindaco Virginio Brivio prepara la segnalazione alla Procura contro la proprietà della Leuci.
All’atteggiamento collaborativo mostrato a giugno, dunque, non sono seguiti atti concreti nella messa in sicurezza dei capannoni dell’ex fabbrica di lampadine e si arriverà alla denuncia della società cui afferisce la proprietà del complesso industriale dismesso ormai da anni in via XI Febbraio. La conferma è arrivata ieri dal primo cittadino: considerato che i termini sono stati superati senza ulteriori interlocuzioni (non sono pervenute richieste di proroga e neppure la società ha risposto alla richiesta di un aggiornamento sull’iter della bonifica avanzata nelle passate settimane dagli uffici del Comune), «partiremo a breve con la segnalazione in Procura».
Del resto, lo stesso sindaco non ha nascosto il proprio disappunto riguardo l’atteggiamento che la proprietà è tornata ad assumere. Dopo i problemi nel trovare una linea condivisa che avevano riguardato i rapporti tra le due parti tra la fine dell’anno scorso e l’inizio di questo, a giugno la forzatura di Palazzo Bovara – che ha preso di petto la situazione – aveva prodotto un’apertura da parte di Relcogroup (che detiene la proprietà degli immobili). Tanto che l’accesso al sito per il sopralluogo dei tecnici Ats era avvenuto in modalità concordata.
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