Cronaca / Lecco città
Lunedì 11 Gennaio 2016
Il sindaco Brivio piace un po’ meno
Perde circa l’1% dei consensi incassati alle elezioni di giugno, che aumentano però rispetto al sondaggio di aprile, un mese prima delle urne. Governance Poll del Sole 24 Ore: una scivolata leggerissima. Come interpretarla? È finita la luna di miele con la città
Quasi l’1% dei cittadini che aveva scelto per sindaco Virginio Brivio sei mesi fa, riconfermandolo, oggi non lo rivoterebbe.
Gorvernance Poll del Sole 24 Ore: l’inchiesta annuale che il quotidiano economico dedica a tastare il polso degli umori dei cittadini nei confronti di chi li amministra più da vicino, segnala per Lecco la seconda retrocessione di Brivio nel consenso, dopo che dal 2010, anno della sua prima elezione, aveva costantemente registrato un aumento di plausi dell’ordine del 1,5% in più all’anno, a dispetto dell’amministrazione grigia, un po’ noiosa e troppo prudente rinfacciata dai suoi detrattori .
Questa scivolata che lo fa retrocedere dal 34° posto di due anni fa al 55° di quest’anno nella classifica dei sindaci (il più amato quello di Lecce, seguito dal collega di Venezia entrambi di centrodestra), sembra tanto più indicativa in quanto si inserisce in una generale risalita dei consensi ai sindaci: in media il 54,8% degli elettori ha promosso il proprio amministratore.
Il nostro invece cala: il 53,5 % gli ridarebbe fiducia , al di sotto della media generale, e al di sotto del 54,6%, ovvero la percentuale di coloro che a giugno lo hanno rispedito al governo. Va detto però che incassa un 3,5% in più rispetto allo scorso aprile. Il sismografo dei consensi in quell’occasione aveva registrato una piccola scossa negativa nella totale apertura di credito accordatagli dagli elettori. Infatti poco più di un mese prima delle elezioni, Governace poll aveva registrato la perdita dello 0,2% rispetto a quanti lo avevano votato nel 2010 quando con il 50,2% aveva avuto la meglio al primo turno sul candidato della Lega Roberto Castelli.
Ma questa prima incrinatura, leggerissima del resto, non aveva bloccato la sua scalata al secondo mandato che infatti gli è stato accordato, sebbene al secondo turno (al primo Brivio aveva incassato il 39,2%, ma stavolta i suoi competitor erano quattro). Un dietrofront rispetto al vento in poppa costantemente registrato negli anni dal sondaggio del Sole 24 Ore e da altre indagini come quella di Monitor Città che nel 2013 aveva assegnato al sindaco di Lecco la palma del primo cittadino con la percentuale maggiore di consensi in Italia grazie al balzo pari al 1,8% da nessun altro conseguito?
È il Sole 24 Ore a commentare che il suo Governance Poll «va usato come un consuntivo in corso d’opera sulle esperienze vissute dai vari sindaci». Cioè non si può certo pensare che sia predittivo di quel che accadrà nelle urne alle prossime elezioni. Per quanto riguarda Brivio all’inizio della sua seconda prova, possiamo dire che il plauso maggioritario di cui ha goduto e gode non è più senza riserve: forse l’indulgenza e la comprensione lasciano il campo a un atteggiamento più critico. A livello nazionale il sondaggio registra una rimonta del centrodestra,e a Lecco, se questa parte politica sapesse darsi un volto coerente e credibile, tornerebbe ad avere audience.
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