Il Signore delle cime
per l'addio a Beri

Chiesa di Primaluna gremita nel giorno del funerale dell'imprenditore e amministratore appassionato delle montagne della sua Valsassina

PRIMALUNA - Il gonfalone del Comune listato a lutto con il sindaco Mauro Artusi in fascia tricolore, i labari a lutto della scuola e del Corpo musicale "Santa Cecilia" che ha accompagnato il corteo al cimitero, il Coro Valsassina che ha cantato alcuni brani di montagna tra i quali il sempre suggestivo "Signore delle cime" e una marea di gente, mischiata alla quale c'erano rappresentanti del mondo del lavoro e amministratori della valle di ieri e oggi.

Una presenza davvero massiccia alle esequie di Carlo Beri e sulla «presenza» e «sullo stile di vita» il prevosto don Mauro Malighetti, che ha concelebrato con gli altri sacerdoti della Comunità pastorale "Madonna della neve", ha posto l'accento nella sua omelia.

«La presenza di tanta gente - ha detto don Malighetti - è dovuta alla grandezza e significatività di questa persona ed al suo stile di vita che oggi ci parla. Parole che dicono di più di quello che i nostri occhi vedono».

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