Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 11 Dicembre 2013
Il rifugio? Da antiaereo
a galleria d’arte
Palazzo Pretorio ha chiesto al demanio la possibilità di acquisire la struttura della Baiacca
Il sindaco: «Vorremmo studiare un progetto per restituirlo alla città come spazio culturale»
Costruito per i tempi di guerra, in futuro potrà rinascere come spazio dedicato all’arte e alla cultura. Con questo obiettivo il Comune ha chiesto al Demanio la proprietà del vecchio rifugio antiaereo della Baiacca, una delle strutture che a suo tempo lo Stato ha deciso di dismettere, trasferendole agli enti locali eventualmente interessati.
Nei giorni scorsi palazzo Pretorio ha fatto ufficialmente richiesta della struttura, poi bisognerà attendere qualche approfondimento tecnico per capire meglio come si svolgerà l’iter. In caso di beni di interesse culturale, infatti, in base alle normative vigenti non basta un semplice passaggio di proprietà, ma è necessario procedere con accordi specifici, cosa che Sondrio ha già fatto per Castel Masegra, diventato di proprietà della città attraverso un piano di recupero e valorizzazione concordato fra Comune, Agenzia del demanio e Soprintendenza.
«Visto che c’era ancora tempo per presentare le richieste sui beni alienabili – spiega il sindaco Alcide Molteni – abbiamo pensato di fare domanda per l’ex rifugio di via Baiacca, in modo da metterci nelle condizioni di averlo a disposizione e di studiare nel prossimo futuro un progetto per restituirlo alla città come spazio dedicato alla cultura. La struttura infatti può diventare una galleria unica nel suo genere, destinata ad ospitare mostre ed eventi artistici e culturali, in uno spazio molto particolare».
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