Violenze di genere, tendenza al suicidio, fino ad arrivare al caso “Blue Whale”: le forze dell’ordine vigilano anche su tutti questi problemi.
Qui la repressione non serve a molto, è la prevenzione a dare i risultati maggiori. In provincia non si sono registrati casi di vittime del gioco del terrore che in Europa ha mietuto finora 160 vittime, spinte al suicidio in un crescendo di atti di autolesionismo. «Non voglio illudermi, ma mi piace comunque pensare che tutto lo sforzo in termini di prevenzione che stiamo facendo porti a qualche risultato» il commento del questore di Sondrio Gerardo Acquaviva.
Ieri mattina, intanto, si è svolta una riunione interforze alla presenza di Gianluca Anastasiatis, esperto in discipline psicosociali, formatore per altre questure, Vigili del fuoco e altri enti pubblici. Nell’occasione si è sottolineata, ancora una volta, la necessità dell’ascolto e della capacità di leggere qualsiasi segnale di disagio.
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