
Cronaca / Circondario
Domenica 07 Febbraio 2016
Il progetto treno iperveloce del futuro
Un ingegnere calolziese tra le firme?
Dal settore aerospaziale all’ingresso in un team italiano rivelatosi molto apprezzato. Un’esperienza entusiasmante e idee per alcuni componenti che fanno già gola a molte ditte
Ci potrebbe essere anche la firma di un brillante giovane ingegnere aerospaziale di Calolzio, su uno dei mezzi di trasporto del futuro: un treno, “Hyperloop”, capace di sfrecciare a una velocità superiore ai 1.000 km/h.
Più veloce di un aereo, ma dai costi analoghi a quelli di un’auto: l’obiettivo è questo. E a contribuire a raggiungere questo fantascientifico risultato potrebbe essere appunto anche Giorgio Valsecchi, che con i suoi colleghi universitari di Pisa ha progettato un sistema di eliminazione delle vibrazioni che ha suscitato interesse esplicito e grande apprezzamento non solo tra i responsabili di Space X, l’azienda aerospaziale americana che ha lanciato la competizione, ma in tutto il contesto scientifico nel quale i ragazzi hanno presentato la loro avveniristica soluzione.
«Abbiamo sviluppato un sistema di sospensioni con proprietà attive – ci ha spiegato - un motore elettromagnetico lineare che consente di cambiare la dinamica della sospensione e gestire il problema delle vibrazioni, che in una navetta che viaggia sopra i 1.000 km/h è rilevante. Tra l’altro, questo sistema permette di recuperare energia dalle vibrazioni stesse e può essere applicato anche a realizzazioni in ambiti diversi dal trasporto, come ad esempio strutture civili e ponti in particolare».
Tutti i dettagli e altre foto nei servizi su “La Provincia di Lecco” in edicola domenica 7 febbraio.
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