Cronaca / Valchiavenna
Lunedì 22 Maggio 2017
Il presidente Oregioni difende Iacomella
«Ha la mia completa fiducia sul da farsi»
Al centro della polemica tra Chiavenna e Piuro i mancati finanziamenti per il Festival. «Non esiste nessun conflitto di interessi e Lattuca farebbe bene a informarsi meglio».
«Non avevo mai visto qualcuno impegnato in una iniziativa benefica chiedere le dimissioni di un amministratore pubblico per il fatto che questi non l’abbia condivisa». È il presidente della Comunità montana Flavio Oregioni a prendere le difese del suo vice Omar Iacomella, finito al centro di una durissima polemica lanciata dal presidente del Chiavenna Festival Rodolfo Lattuca. Lattuca, nel presentare l’iniziativa in programma dal 16 al 18 giugno con la presenza di Carla Fracci, aveva attaccato Iacomella “reo” di non aver preso in considerazione, e quindi finanziato, il festival e, soprattutto, di avere un conflitto di interessi per il suo ruolo nell’associazione PiuroCultura.
Associazione che, invece, riceve contributi per la stesura del cartellone musicale che occupa i mesi da marzo a settembre: «Solitamente – commenta Oregioni – chi si impegna nell’organizzazione di iniziative meritevoli, e non discuto che anche questa lo sia, poi non ha il tempo per perdersi in polemiche di questo tipo. Oltretutto male informate».
Oregioni parte dalla scelta compiuta dalla Comunità montana, ma solo per ribadire la sua vicinanza a Iacomella: «Sulla strada scelta da Iacomella non voglio entrare nel merito. L’assessore ha la delega a occuparsi della materia e gode della mia completa fiducia nella valutazione sul da farsi».
Il numero uno dell’ente montano entra, invece, nel merito per quanto riguarda il presunto conflitto di interessi adombrato dal presidente del Chiavenna Festival: «Lattuca dovrebbe informarsi meglio. Il conflitto di interessi non esiste visto che sono ormai tre anni che Iacomella non è più presidente di PiuroCultura e tutti sanno quale ruolo (il direttore artistico ndr) svolge in quella associazione. Credo che chiunque abbia letto le sue dichiarazioni si sia fatto un’idea precisa della situazione».
Il presidente dell’ente comprensoriale conclude con una battuta, rispondendo alla critica di Lattuca, che non era riuscito a creare un rapporto nemmeno con il Comune di Chiavenna, di aver finanziato per la cerimonia di inaugurazione del Tracciolino dello scorso mese di ottobre l’arrivo di una delle due veline di Striscia la Notizia ad accompagnare il biker Vittorio Brumotti. «A parte il fatto che la cerimonia non è stata finanziata dalla Cm, a ulteriore dimostrazione del fatto che Lattuca avrebbe dovuto informarsi meglio, se il presidente del Chiavenna Festival volesse incontrare Ludovica, una splendida persona che abbiamo avuto il piacere di incontrare, ce lo faccia sapere. Faremo il possibile per soddisfare il suo desiderio».
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