
Cronaca / Lecco città
Venerdì 23 Gennaio 2015
Il postino non c’è più
Quattro rioni scoperti
dalle feste di Natale
Bollette con la mora, raccomandante in giacenza. Ora è arrivato qualche rinforzo ma non basta. E il centro di smistamento è davvero fuori mano
Auguri di Natale recapitati in questi giorni. Giornali spariti. Riviste di dicembre non ancora consegnate e che forse arriveranno entro fine gennaio. Qualche bolletta con la mora, anche se ormai banche, aziende dell’energia e del riscaldamento, hanno pensato bene di affidarsi a un servizio privato per le consegne.
Raccomandate che restano in giacenza visto che il destinatario viene avvisato con largo ritardo. Basta un portalettere ammalato, infortunato o in ferie a mandare in tilt il sistema di consegne.
Da dicembre a San Giovanni, alla Bonacina, a Rancio e in alcune zone di viale Turati e Santo Stefano la posta arriva col contagocce. A Rancio dopo settimane e settimane di disagi, solo in questi giorni, con il rientro del postino che si era infortunato, iniziano ad arrivare lettere e cartoline.
Le Poste in una nota chiariscono: «A seguito delle segnalazioni pervenute da alcuni abitanti di Santo Stefano, San Giovanni e Rancio, rassicuriamo che le verifiche effettuate hanno appurato che la consegna della corrispondenza viene gestita su tutto il territorio comunale anche grazie alla collaborazione dei colleghi che sostituiscono i portalettere titolari nel caso di assenza improvvisa. È possibile che qualche rallentamento si sia verificato sia a causa del maggior volume di traffico natalizio, sia a causa della non perfetta conoscenza del territorio da parte dei sostituti. Ci scusiamo per eventuali disagi».
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