Il poeta Fortis incanta Barzio

Pienone al recital alla Sagra

Il cantautore piemontese ha ripercorso tutta la sua carriera

Poi l’annuncio di un nuovo lavoro in uscita a settembre

Barzio

Serata di grande musica d’autore alla “Sagra delle sagre” con mattatore Alberto Fortis, che ha regalato un’ora e mezza di sogni e riflessioni al numerosissimo pubblico presente, tra il quale anche alcuni amici del fan club di Genova.

In abito nero e con un paio di scarpe da tennis con le ali, il cantautore piemontese, da anni trapiantato in Brianza, si è seduto al pianoforte ed ha cantato il primo pezzo, accompagnandosi con l’armonica a bocca, “La bianca città (Jerusalem) seguita subito a ruota da “Milano e Vincenzo”.

L’impegno sociale

Fortis ha salutato il pubblico: «Essere qui mi ricorda i posti dove sono nato. Spero, da solo e con il piano, di essere degno dell’accoglienza che mi avete dato – ha detto e poi ha voluto spiegare la storia del suo primo singolo –. Vincenzo Micocci, a cui è dedicata la canzone, mi ha insegnato ad avere pazienza, virtù che è tanto utile ma a volte ce ne vuole molta».

La recensione dello spettacolo su “La Provincia di Lecco” in edicola mercoledì 14 agosto

© RIPRODUZIONE RISERVATA