Economia / Tirano e Alta valle
Venerdì 02 Agosto 2013
Il pieno low cost
Livigno non ha cali
La differenza di prezzi è lievemente diminuita
ma la convenienza rimane sempre elevata
e si registra la presenza di tedeschi e polacchi
Il pieno low cost piace anche quest’estate. Rispetto ad alcuni periodi del 2012 la differenza fra i prezzi di Livigno e quelli del resto del Belpaese è meno evidente, ma la benzina e il gasolio del Comune dell’Alta Valtellina non passano mai di moda.
Bastano poche moltiplicazioni per comprendere le ragioni di questa situazione. A Livigno un litro di gasolio costa circa un euro e cinque centesimi. Nel resto del Paese il prezzo si aggira su 1,70 euro. 65 centesimi per 50 litri fanno un risparmio di oltre trenta euro nel caso di una vettura. Per i camper, le corriere e i mezzi pesanti il divario è ancora più elevato.
Per la benzina, nelle stazioni di servizio di Livigno il prezzo è inferiore di circa settanta centesimi rispetto al resto dì’Italia: 1,12 contro 1,83 (è la media di ieri secondo www.prezzibenzina.it, mentre per il Ministero dello Sviluppo economico si attesta su 1,75 euro in luglio).
Non è la sede, questa, per discutere delle ragioni di questa situazione che ha origine in provvedimenti di inizio Novecento e ad alcuni, persino in Valtellina, non va giù.
Dopo una giornata trascorsa tra i benzinai c’è la possibilità di definire alcune chiare tendenze. Se nel resto della provincia di Sondrio i titolari dei distributori hanno fatto registrare, anche di recente e in particolare dopo la chiusura temporanea del Monte Piazzo, evidenti cali del volume d’affari, a Livigno si osserva una variazione opposta. Basta un’indagine - pratica e tutt’altro che scientifica - fra i benzinai per osservare la presenza di un continuo viavai di clienti. Dopo il pieno sul volto dei conducenti è evidente il sorriso.
«Non si può parlare di crisi – spiega Antonio Battagliese, operatore della Total di via Pedrana -. Rispetto al passato c’è un incremento nella vendita di carburante. I clienti sono decisamente soddisfatti. Quando vedono che sul display della pompa il prezzo e i litri crescono praticamente alla stessa velocità, sui loro volti compare il sorriso. Il pieno di un’auto media va dai 45 ai 50 euro. Molti automobilisti ci raccontano che nelle loro città arrivano a spenderne più di cento».
Dal giorno dell’apertura del passo della Forcola, per il rifornimento arrivano molti clienti svizzeri.
Ieri, secondo la media fornita dai siti specializzati, il gasolio nei benzinai della Confederazione costava circa 1,5 euro al litro e la benzina si aggirava su una media di 1,45. Anche in questo caso a Livigno il pieno è low cost.
«Nelle ultime settimane abbiamo osservato la presenza di un numero rilevante di tedeschi e polacchi - commentano dal Piccolo Tibet -. Gli svizzeri arrivano da molti cantoni, anche perché per loro c’è la possibilità di portare nel bagagliaio cisterne metalliche da venticinque litri piene di carburante. Rispetto agli italiani, che possono viaggiare con dieci litri di carburante nella tanica, il vantaggio è ancora più rilevante. I clienti elvetici, poi, apprezzano in maniera particolare anche i prodotti alimentari italiani, a cominciare dalla frutta e dalla verdura».
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