Società e Costume
Giovedì 03 Marzo 2011
Il Papa "corregge" tre Vangeli:
«Sbagliano la data di Pasqua»
Un capitolo del nuovo libro dedicato alla data esatta dell'ultima cena. In uno dei capitoli, anticipati dalla sala stampa vaticana, Ratzinger dedica una dotta disquisizione esegetica alla data esatta dell'ultima cena di Cristo
Dopo aver sottolineato che ci sono due versioni cronologiche diverse, nei tre Vangeli "sinotici" (Matteo, Marco e Luca) e in quello di Giovanni, il Papa conclude: «Giovanni ha ragione: al momento del processo di Gesù davanti a Pilato, le autorità giudaiche non avevano ancora mangiato la Pasqua e per questo dovevano mantenersi ancora culturalmente pure. Egli ha ragione: la crocifissione non è avvenuta nel giorno della festa, ma nella sua vigilia. Ciò significa che Gesù è morto nell'ora in cui nel tempio venivano immolati gli agnelli pasquali. Che i cristiani in ciò vedessero in seguito più di un puro caso, che riconoscessero Gesù come il vero Agnello, che proprio così trovassero il rito degli agnelli portato al suo vero significato, tutto ciò è poi solo normale».
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