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Venerdì 07 Ottobre 2011
Il pane a due euro al chilo
A Lecco monta la protesta
Prima la polemica sulla vendita domenicale, ora la questione del prezzo nata dopo l'iniziativa di un negoziante di viale Turati
LECCO - Continua la guerra del pane. Dopo la polemica sulla vendita domenicale, ecco la questione del prezzo. Vicenda che prende avvio dalla decisione di un panificatore di viale Turati di abbattere drasticamente i costi a carico del cliente. Vende infatti il pane di ogni tipo, a due euro al chilo, quasi la metà rispetto a tanti altri colleghi. <Lo faccio per venire incontro ai clienti in un momento di crisi economica>.
Ma i colleghi ribattono: <Il prezzo è libero ma questa concorrenza interna è un errore e va a sminuire l'operato dell'intera categoria>. Su questo argomento sono unite nelle considerazioni sia la Confcommercio che la Confesercenti Guido Ciceri dell'Upal aggiunge: <Il prezzo è libero, molto dipende dalla lavorazione e dalla qualità degli ingredienti utilizzati, si deve anche tener conto del non venduto, di quel pane che resta e il giorno dopo non è più fresco>.
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