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Domenica 17 Marzo 2013
Il Paese dei Balocchi?
Va cercato a Nuova Olonio
Inaugurato il nuovo e attesissimo nido comunale. Sarà in attività dal prossimo mese, potrà ospitare fino a 25 bambini ma è già lunga la lista d'attesa di chi vorrebbe iscrivere il proprio bambino, a dimostrazione di come si tratti di un servizio assai importante e di cui si sentiva il bisogno in questa popolosa zona della Bassa Valle
<+titolino>Open Day
<+tondo>La struttura aprirà ufficialmente ad aprile, ma ieri l'open day è servito ai bambini, alle mamme e ai papà per familiarizzare con i nuovissimi spazi posti al piano terra della scuola elementare di Nuova Olonio.<+togli_rientro>
<+tondo> «Il nostro è un Comune che cresce - spiega il vicesindaco <+nero>Paola Oreggioni<+tondo> - ci sono molte giovani coppie soprattutto italiane, ma anche straniere che si stabiliscono qui da noi e per chi lavora è sempre più difficile conciliare gli impegni professionali con la cura dei bambini più piccoli, soprattutto per chi non ha una rete famigliare costituita da nonni o zii su cui poter contare».
<+titolino>La cooperativa
<+tondo>Il servizio non sarà a gestione diretta «l'unico che c'è nel comprensorio è quello di Morbegno, ma lavora in perdita - ha tenuto a precisare il sindaco Barri - per questo è stato affidato alla cooperativa Alba che in paese ha già maturato un'esperienza pluriennale proprio nel campo dei servizi destinati alla prima infanzia». <+togli_rientro>
<+tondo>L'asilo è pronto ad accogliere 21-23 utenti, e, ancor prima di aprire c'è già una lista di attesa di chi desidera entrare, ma per il momento non potrà farlo. «Numeri così alti non possono che farci piacere - ancora Barri - e dimostrano che si sentiva la mancanza di questo servizio». Il regolamento, in prima battuta, dà priorità ai residenti di Dubino, seguono poi i non residenti che lavorano nelle aziende del paese e quindi le famiglie che provengono dai paesi vicini. L'asilo ha un grande salone dove i bimbi giocano e consumano il pranzo.
<+titolino>Pareti e arredi
<+tondo><+togli_rientro>Per le pareti e gli arredi sono stati scelti colori vivaci. Il blu e l'azzurro per il salone e varie tonalità di giallo per la camera dove sono allineati i lettini con le sponde, per i più piccini, e quelli bassi per chi ha già compiuto l'anno.
«Abbiamo potuto mettere in campo un investimento così importante grazie ai contributi regionali e statali, ma un grosso aiuto ce lo ha dato anche la Fondazione Cariplo che ci ha permesso di eliminare le barriere architettoniche nell'edificio».
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