Il nuovo piedibus

ha dato i numeri

Valmadrera rilancia

E’ stato come andare da Milano a Mosca o affrontare la spola a piedi da Parigi.

I piccoli utenti del “piedibus” hanno fatto davvero tanta strada.

Le somme sono state tirate ora, che s’è concluso l’anno scolastico servito dall’ecologico mezzo di locomozione introdotto nel territorio dell’Asl di Lecco per promuovere la cultura del moto a partire dall’infanzia.

Scorta perciò gli alunni delle elementari da casa a lezione e ritorno, col contributo insostituibile di tanti volontari ma a Valmadrera, com’è noto, la sana abitudine stava per andare perduta nel cambio della guardia tra la prima generazione di accompagnatori adulti e la successiva.

Dallo scorso autunno l’amministrazione comunale ha ingaggiato gli esperti di una cooperativa, per ricostituire la squadra e motivare nuovamente piccoli e grandi.

Ecco i risultati: i tredici iscritti e i volontari della “linea rossa” hanno percorso 1.373 chilometri a piedi durante l’anno 2012/2013 risparmiando all’ambiente 178 chili di anidride carbonica (calcolati sulle emissioni medie dell’auto di mamma e papà); i quindici ragazzi che abitano lungo la “linea verde” hanno coperto 2.196 chilometri tagliando 285 chili di anidride; gli altrettanti scolari che aderivano alla “linea azzurra” hanno stabilito il record dei 2.682 chilometri e dei 349 chili di Co2. L’amministrazione comunale ha ringraziato piccoli e grandi per lo sforzo, con un rinfresco offerto nel centro civico “Fatebenefratelli” al quale sono stati invitati amministratori pubblici, comandante della polizia locale, funzionari e i collaboratori delle diverse aree della didattica inclusi quindi i “vigili volontari” che aiutano i ragazzini ad attraversare all’ingresso e all’uscita della primaria “Leopardi” e quelli del doposcuola rivolto alla scuola secondaria.

In particolare, i bambini e gli accompagnatori del “Piedibus” presenti - che quest’anno hanno affrontato “viaggi” in condizioni meteo davvero difficili – sono stati premiati con una tessera ricaricabile, usufruibile per attingere acqua dalle casette e con dieci litri omaggio, e un diploma di “frequenza”. n P. Zuc.