L’esposizione fotografica ripercorre i segreti più arcani dell’Antico Egitto, svelando alcuni tra i geroglifici più incredibili mai ritrovati come quelli del tempio di Abydos dai quali traspaiono immagini di elicotteri vecchie di migliaia di anni. C’è chi parla di una sovrapposizione casuale di due geroglifici, c’è invece chi sostiene si tratti di un passato sconosciuto ricco di sorprese. E che dire delle incredibili incisioni del tempio di Dendera che fanno pensare ad un antico uso dell’energia elettrica? Le cosiddette “Lampade di Dendera” costituite da un grande bulbo con all’interno un serpente simile alla scia luminosa che lampade simili generano al giorno d’oggi. E ancora disegni che ricordano degli accumulatori addirittura collegati da presunti cavi elettrici e sfere con all’interno una saetta, simbolo usato ancora oggi per raffigurare l’elettricità.
Ma basti pensare semplicemente al simbolo dell’Egitto: le piramidi, costruzioni maestose che devono ancora svelare appieno i loro segreti. E’ veramente possibile che siano state costruite da una civiltà che al tempo non aveva ancora scoperto né la ruota né il ferro? E se sì, come? Si tratta solo di coincidenze o c’è davvero la presenza di una misteriosa civiltà dotata di conoscenze estremamente avanzate rispetto all’epoca? Venendo ai giorni nostri, come non lasciarsi coinvolgere dall’inspiegabile fenomeno dei cerchi nel grano? Le foto, scattate nel sud dell’Inghilterra, sono un esempio di queste incredibili manifestazioni che ricamano figure sorprendentemente precise nei campi di grano. Non mancano nemmeno gli scatti dei primi avvistamenti ufo della storia che, a partire dal 1944, iniziarono a diffondersi in tutto il pianeta.
Per lo più si tratta di oggetti luminosi affiancati ad aerei, come ad esempio l’avvistamento avvenuto in Inghilterra nel 1976 durante un volo di prova del Concorde in cui una sfera luminosa accosta l’aereo e vola via ad altissima velocità. L’apparizione di una flotta di oggetti volanti luminosi non identificati, avvenuta in Messico nel 2005, ripresa da una troupe televisiva rappresenta un altro caso osservabile nella mostra.
A Gardaland, il 19 giugno sarà inaugurata “Ramses: il risveglio”: la nuova fantastica attrazione nata da un tecnologico restyling della celebre Valle dei Re. L’attrazione sorgerà all’interno del tempio di Abu Simbel dove si verificano misteriosi fenomeni di provenienza aliena con i quali i visitatori dovranno fare i conti. Chi avrà il coraggio di intraprendere questa avventura sarà infatti trasportato in un coinvolgente viaggio tra sculture egizie e strutture avveniristiche e dovrà tentare di bloccare, attraverso particolari armi laser, l’oscura forza.
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