Cronaca
Lunedì 02 Maggio 2016
Il ministro Giannini a Menaggio
«Investiamo su Villa Vigoni»
È stato rinnovato l’accordo con la Germania in occasione dei trent’anni del centro italo-tedesco. La sua collega Wanka: «Questo è un luogo incantevole»
Alla vigilia del discusso concorsone per insegnanti precari, che fa arrabbiare chi già si riteneva arruolato dopo aver frequentato i corsi Tfa (Tirocinio formativo attivo) e relativo esame e chi non è ancora abilitato e viene escluso dalla nuova prova, il ministro Stefania Giannini è intervenuta a Villa Vigoni, assieme alla collega tedesca Johanna Wanka, in occasione del trentennale di attività del centro italo-tedesco.
Una cerimonia a cui sono intervenuti anche il presidente italiano di Villa Vigoni, Leonardo Visconti di Modrone, il presidente tedesco, Michael Gerdts, e il segretario generale, Immacolata Amodeo.
Dando sfoggio di padronanza della lingua tedesca, il nostro ministro ha esordito salutando i presenti e ringraziando dell’invito, poi è passata all’italiano rimarcando subito il nobile ruolo di Enrico Mylius, l’imprenditore tedesco artefice dello splendido complesso di Loveno, e Ignazio Vigoni, l’ultimo proprietario.
«Con la Germania c’è un volume di scambi che ammonta a 200 miliardi; al di là di questa intesa economica, intendiamo potenziare gli scambi culturali e dal settembre scorso sono già 260 le proposte di progetti di mobilità di nostri studenti in Germania. La cooperazione improntata alla scuola e alla cultura è la risposta migliore a chi vuole erigere muri e va sicuramente nel senso di un’Europa libera e di pace».
Proprio in ambito culturale è arrivato, dal ministro Giannini,m un positivo e inequivocabile segnale per Menaggio e Villa Vigoni: «Il governo italiano consoliderà il suo contributo per questa struttura – ha assicurato rivolgendosi anche al sindaco, Adolfo Valsecchi - : questo centro merita di essere collegato con la rete formativa nazionale e l’intenzione è quella di intensificare la collaborazione».
Altri dettagli sul giornale in edicola martedì 3 maggio.
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