Cronaca / Sondrio e cintura
Giovedì 16 Maggio 2019
Il mago dei portieri è lo Sportivo sondriese
Targa d’onore a Mozzi
Franco Marelli, preparatore del Sondrio, ha ricevuto il riconoscimento ieri in sala consiliare. Tra i premiati anche i due polivalenti Berra e Baldini.
Da quest’anno ha subito un ritocco la struttura de “Lo sportivo sondriese”, anche se rimane immutato lo spirito del riconoscimento, cioè rendere il giusto onore a chi, in vari ruoli, contribuisce all’affermazione dello sport, importante veicolo di crescita comunitaria. Nel pomeriggio di ieri nella sala consiliare sono stati premiati i quattro destinatari del premio, istituito nel lontano 1992.
La breve cerimonia è stata preceduta da un saluto del sindaco Marco Scaramellini, mentre l’assessore allo sport Miche Diasio ha spiegato le motivazioni alla base di questa rivisitazione della formula: «Sono molti i sondriesi, che in vari ruoli meritano di essere segnalati. Questo frazionamento ci fornisce l’opportunità di dare uno sguardo più profondo a un movimento rigoglioso, sia tra i praticanti sia tra coloro che svolgono compiti tecnici e dirigenziali». “Sportivo sondriese” per il 2018 è stato designato Franco Marelli, attuale preparatore dei portieri del Sondrio calcio, che ha al suo attivo collaborazioni con Atalanta, Milano, Lecco e Como. Nell’incarico che sta svolgendo in valle ha fatto spiccare il volo a parecchi numeri uno, tra cui Daniele Padelli portiere dell’Inter, più di recente a Mattia Marocco, passato nei ranghi della squadra Primavera della Lazio del presidente Claudio Lotito, che lo ha acquistato dal Sondrio. «Quando mi hanno detto che sarei stato premiato sono rimasto sorpreso – ha dichiarato Marelli –. Ho fatto qualche sacrificio, ma svolgo questo incarico con grande piacere, cercando di trasmettere ai ragazzi la mia passione».
Una “Targa d’Onore”, in pratica un premio alla carriera, è andata a Livio Mozzi. Dopo essere stato calciatore nei ranghi di Sondrio, Chiavenna, Morbegno, con perfino una parentesi da professionista in Sud Africa. ha avuto una lunga esperienza di allenatore, attualmente rivolta nel Sondrio Calcio ai piccoli atleti di “Primi calci”, presenti in tute sgargianti, che hanno salutato con un’ovazione la consegna del premio al loro mister. «Grazie a tutti - ha detto Livio –. Ai genitori raccomando di continuare a indirizzarli allo sport e di non farli poltrire sul divano».
“Campioni sondriesi” dell’anno sono stati individuati Silvia Berra e Rocco Baldini, entrambi tesserati per la Polisportiva Albosaggia. Entrambi diciassettenni, si dividono, secondo le stagioni, tra sci alpinismo e corsa in montagna. Con eccellenti risultati: sulla neve sono stati campioni italiani di categoria, nonché sul podio dei Mondiali. Vantano inoltre una partecipazione alla più famosa gara alpinistica, il “Pierra Menta”. «Vedo con piacere una sala piena, che dimostra l’interesse per lo sport e ci conferma la piena validità di questa iniziativa – ha concluso Scaramellini –. Lo sport che noi vogliamo celebrare e seguire con attenzione è quello che trasmette valori importanti».
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