Il Lecco riparte dal “Cuoghi 2”

Tante assenze ma serve vincere

Ricomincia domenica, alle 14,30 ad Alzano, al Carillo-Pesenti-Pigna, il nuovo corso di mister Stefano Cuoghi. Di fronte la fortissima Virtus Bergamo (con diretta web su laprovinciadilecco.it) che viene da due sconfitte consecutive e, proprio per questo, avrà la bava alla bocca.

Il Lecco, dalla sua, ha da opporre solo l’orgoglio. È senza difesa (Orlando squalificato e Mapelli infortunato), con un centrocampo rattoppato (Guitto squalificato), e, soprattutto, un morale che più a terra non si può. Ma Stefano Cuoghi è convinto che sia più la rabbia che la delusione, a pervadere l’animo bluceleste.

Cuoghi dovrà superare difficoltà ben più gravi degli “umori” della squadra. Gli manca mezza formazione: «La difesa non c’è. Recupero Garofoli che viene dall’influenza. Gli altri due, Orlando e Mapelli, non ci sono. L’altro centrale potrebbe farlo Meyergue o Donnarumma. Se avessi avuto i centrocampisti avrei provato Donnarumma centrale. Ma Meyergue rispetto all’inizio ragiona sempre di più. Guarda un po’ di più le cose. E Benedetti per forza di cose sarà il terzino destro. A centrocampo tornerà Romano? Probabile».

Ma come farà il Lecco dei 18 gol subiti a sorprendere i bergamaschi? «Con più attenzione - taglia corto Cuoghi -. Dobbiamo essere più attenti ai particolari. Dobbiamo essere più reattivi nel fare le cose che sappiamo come debbono essere fatte. Sappiamo in ogni situazione cosa fare, dobbiamo mettere in pratica quel che già sappiamo».

Due pagine di presentazione della giornata su La Provincia di Lecco in edicola domenica 30 ottobre