Cronaca / Circondario
Martedì 19 Gennaio 2016
Il lago sembra scomparire
Tra diga e ponte solo sassi
I dati su afflusso e deflusso delle acque non sono da record
Eppure ciò che si vede tra Olginate e Calolziocorte sta preoccupando
Le scarsissime precipitazioni degli ultimi mesi non stanno avendo conseguenze solamente sulla qualità dell’aria: gli effetti del basso livello dell’acqua caduta nel Lago di Como sono evidenti anche – per certi versi soprattutto – dalla diga di Olginate in giù.
Nel bel mezzo dello specchio d’acqua che separa la sponda olginatese da quella calolziese, infatti, sono tornate a galla le isole che in particolare negli ultimi anni, nei periodi di siccità più marcata, hanno fatto puntualmente la loro comparsa.
La discussione sulle cause è aperta ormai da anni. Esattamente sei anni fa, infatti, il Parco Adda Nord avviava le opere di adeguamento del fondale del fiume per agevolare il passaggio del battello elettrico “Addarella”, nell’ambito del progetto di navigazione che avrebbe dovuto far ulteriormente crescere l’attrattiva turistica del territorio.
Tutti i dettagli nell’ampio servizio su “La Provincia di Lecco” in edicola martedì 19 gennaio.
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