Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 13 Gennaio 2016
Il Giubileo nelle parrocchie della città
Sono tanti gli appuntamenti pensati per consentire ai sondriesi di vivere, o (ri)avvicinarsi alla fede. Dai pellegrinaggi a Roma o ai santuari diocesani, alle celebrazioni giubilari particolari fino alle “oasi di misericordia”.
«La parola del perdono possa giungere a tutti e la chiamata a sperimentare la misericordia non lasci nessuno indifferente». Questo auspicio, espresso da papa Francesco nella bolla di indizione del Giubileo straordinario della misericordia, ha ispirato le Parrocchie della città a pensare appuntamenti e proposte affinché ogni sondriese abbia la possibilità di vivere, oppure riscoprire o avvicinarsi alla fede cristiana.
L’Anno Santo straordinario - si legge su un volantino che nei prossimi giorni sarà distribuito nelle case della città - «è un appello a cercare l’incontro con il Signore rivolto a chi già vive in amicizia con Lui, per cogliere pienamente la grandezza del suo dono; a chi ha smarrito la comunione con la Chiesa, perché ritorni nella casa del Signore per riscoprire la gioia dell’essere suo figli; a chi non l’ha ancora conosciuto, per sperimentare la presenza di un Padre ricco di misericordia e di perdono».
L’arciprete, monsignor Marco Zubiani, assieme ai sacerdoti che collaborano con lui e ai laici impegnati nel Consiglio pastorale, ha voluto stilare un ricco calendario di momenti che permettano a chiunque lo desideri di «riscoprire l’amore gratuito di Dio che ci accompagna sempre». Dopo i tempi di Avvento e Natale, «con la loro ricchezza di proposte e di feste - ha spiegato l’Arciprete -, ora la Comunità pastorale di Sondrio propone iniziative legate all’Anno santo della misericordia». Queste possono essere riassunte in quattro grandi categorie: i pellegrinaggi a Roma o ai santuari in Diocesi; le celebrazioni giubilari per particolari categorie; l’attenzione alle opere di misericordia corporale e spirituale; le “oasi di misericordia”.
E da queste è partito monsignor Zubiani nell’illustrare le iniziative. «Nelle nostre parrocchie, nelle comunità, nelle associazioni e nei movimenti, insomma, dovunque ci sono dei cristiani - ha affermato, citando papa Francesco -, chiunque deve trovare un’oasi di misericordia». Questo si tradurrà in un appuntamento che, a partire da domani, sarà ripetuto ogni mercoledì fino alla chiusura del Giubileo il 20 novembre prossimo. “Giorno della misericordia” è il nome dato alla proposta, fissata in un giorno in cui, grazie anche al mercato, la zona centrale è molto frequentata. La collegiata dei Santi Gervasio e Protasio rimarrà aperta dalle ore 7 alle 22. Quindici ore in cui saranno celebrate due Messe, alle 7,15 e alle 9, e in cui, soprattutto, ci si potrà accostare ai sacerdoti «per un momento di ascolto - ha spiegato l’Arciprete -, di confronto, di dialogo spirituale per guardarsi dentro senza fretta». Per chi lo vorrà ci sarà anche la possibilità di vivere il sacramento della confessione. Almeno un sacerdote sarà sempre presente tra le 7,45 e le 9, quindi dalle 9,30 alle 14 e dalle 18 alle 22. Dalle 17,30 alle 18 si terrà una celebrazione penitenziale che proseguirà poi con l’adorazione silenziosa dell’Eucaristia. Il primo mercoledì di ogni mese, infine, alle 20.45 sarà proposto un momento di preghiera per la famiglia.
Tra le “oasi di misericordia” rientra pure la proposta che, in preparazione anche alla Giornata Mondiale della Gioventù di fine luglio in Polonia, è rivolta ai giovani del vicariato di Sondrio. A partire dal 15 gennaio, ogni terzo venerdì del mese si svolgerà, a partire dalle 20,30, un breve pellegrinaggio dalla palestra di arrampicata alla chiesa della Sassella.
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