Il generale De Gennaro ai funerali a Bormio: «Oggi la Guardia di Finanza ha il cuore in lacrime»

Il generale Andrea De Gennaro ha avuto parole commoventi per ognuno dei tre finanzieri scomparsi

Il profondo dolore della Guardia di finanza è stato espresso oggi, durante i funerali solenni con onori militari di Luca Piani, Alessandro Pozzi e Simone Giacomelli, dal comandante generale del Corpo, il generale Andrea De Gennaro.

«Oggi la Guardia di Finanza ha il cuore in lacrime – ha detto -. Non ci sono parole per esprimere il senso di sconforto dinanzi a una tragedia come questa. Il dolore è muto. Luca, Alessandro e Simone: tre ragazzi accumunati dall’amore per la montagna. Avevano scelto di fare i soccorritori e per questo si erano arruolati in Guardia di Finanza. Avevano scelto di mettere la loro vita al servizio del prossimo; di tendere la mano a chi si fosse trovato in situazioni di emergenza o di difficoltà».

Il generale De Gennaro ha avuto parole commoventi per ognuno dei tre finanzieri scomparsi. «Luca, appena 33 anni, eppure già un punto di riferimento con 10 anni di esperienza alle spalle – le sue parole -. C’è una persona, in particolare, che ha ben impresso nella memoria il suo volto, dd è la donna che 5 anni fa, dispersa in una zona impervia della Val Cervia, è stata recuperata e portata in salvo da Luca e dai suoi colleghi. Perché è questo che fa il nostro Soccorso alpino: aiutare quanti sono in pericolo. In silenzio, ogni giorno. Se necessario anche andando al di là di quella soglia ideale oltre la quale il servizio si trasforma in missione». «Insieme a lui, Alessandro, 24 anni – ha proseguito il comandante generale della Gdf -. E Simone, 23. Per loro due, stesso corso di formazione, il 3°; stesso reparto di assegnazione, la Stazione di Madesimo; e uguale passione per il lavoro. Tre giovani ragazzi con una vita tutta da scrivere. Si stavano addestrando. Erano impegnati in un’esercitazione in roccia. L’obiettivo sempre lo stesso: prepararsi al meglio per essere pronti a intervenire nel momento del bisogno. A ispirarli l’entusiasmo, la tenacia e il senso di umanità che da sempre contraddistinguono i nostri soccorritori».

«La loro scomparsa ci lascia attoniti, sgomenti- ha concluso il generale -. E lascia un vuoto incolmabile in familiari, amici e colleghi. Ai loro genitori, in particolare, e al piccolo Filippo, figlio di Luca, tutte le Fiamme gialle si stringono, oggi, in un commosso e caloroso abbraccio. Per voi la Guardia di finanza ci sarà sempre! Ci sarà nel ricordo di tre meravigliosi Finanzieri che il Corpo custodirà tra i suoi figli più illustri e continuerà sempre a onorare come generosi esempi di solidarietà e di amore per il prossimo».

Ai funerali ha preso parte anche il generale Giuseppe Arbore, comandante regionale della Gdf. «E’ un momento di grande dolore – ha detto -. Luca, Alessandro e Simone sono nostri figli, figli di questa terra, morti facendo ciò che amavano fare. Per loro la montagna era passione, lo era salvare vite. E sono morti per essere pronti per salvare gli altri. Sono i nostri eroi e li ricorderemo sempre».

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