Cronaca / Lecco città
Sabato 04 Aprile 2015
Il contratto a tutele crescenti
Un’opportunità per le imprese
I contenuti del Jobs act sono stati presentati in Confartigianato
Vittorio Tonini: «Molto interesse per gli incentivi alle assunzioni»
I decreti attuativi del Jobs act aiuteranno l’occupazione daranno slancio a un’economia che fatica a rincorrere un mercato sempre più innovativo e globale?
In attesa di conoscere la risposta, i primi riscontri sembrano andare nella direzione giusta. Una rilevazione di Confartigianato Lombardia, condotta a marzo interpellando 1.450 artigiani evidenzia che un’assunzione su due viene effettuata con contratto a tempo indeterminato. Inoltre, la decontribuzione prevista dalla legge di Stabilità incentiva due terzi delle assunzioni: nel dettaglio, il 45% degli imprenditori che hanno assunto a tempo indeterminato tra il 1° gennaio e il 23 febbraio 2015, avrebbero utilizzato un altro tipo di contratto e un ulteriore 18,1% non avrebbe nemmeno proceduto ad assumere.
La leva degli incentivi è rilevante anche nelle previsioni per i restanti 10 mesi del 2015: in questo caso le assunzioni a tempo indeterminato che non si sarebbero effettuate (29,7%) o che si sarebbero effettuate con altro contratto (44,8%) arrivano al 74,5% del totale, circa tre su quattro.
Saranno questi i primi effetti del Jobs Act? Se per ora non si realizzerà il sogno del lavoro per tutti, si spera che almeno ci sarà più stabilità per alcuni.
Se ne è parlato in Confartigianato Lecco, nel corso di un incontro organizzato nella sede di via Galilei sul tema: “Jobs Act, guida pratica alle nuove regole che cambiano il mercato del lavoro”. Un apprezzamento sulla riforma è stato espresso dal presidente Daniele Riva: «Il contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti - ha detto Riva - è una partenza con il piede giusto. Il Jobs Act può essere un’occasione importante per far ripartire l’occupazione, semplificando le regole sul lavoro e riducendo i costi a carico delle piccole imprese, ma è necessario rafforzare la ripresa economica».
Nel corso del convegno, al quale hanno preso parte oltre 120 imprenditori, gli avvocati Alessandro Varesi e Andrea Colombo hanno illustrato i punti di interesse della legge e proposto un primo approfondimento sui decreti attuativi del Jobs Act. «L’interesse - spiega Vittorio Tonini, segretario generale di Confartigianato Lecco - si è concentrato sugli incentivi alle assunzioni, che riguardano tutti gli operai e impiegati assunti con contratto a tempo indeterminato dal 1° gennaio al 31 dicembre 2015, ma anche i lavoratori assunti a tempo indeterminato con conversione di un contratto a tempo determinato. I vantaggi per il datore di lavoro sono interessanti, prevedendo l’esonero per tre anni dal versamento dei contributi previdenziali, con la sola esclusione dei premi Inail. Inoltre, la normativa introduce una serie di certezze sul sistema delle indennità di licenziamento».
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