Cronaca / Tirano e Alta valle
Sabato 20 Ottobre 2018
Il confronto fra Terna e Provincia
Tralicci, il piano rimozione nel 2019
San Fiorano-Robbia, l’intervento assicurerà maggiore efficienza, sicurezza e sostenibilità. Il presidente Della Bitta soddisfatto per gli impegni - L’assessore Sertori risponde al comitato.
Dopo le parole, si attendono i progetti. Si è svolto giovedì nella sede della Provincia di Sondrio, l’incontro tra il presidente Luca Della Bitta, i rappresentanti delle Comunità montane di Sondrio e Tirano e Terna, per proseguire il confronto sul tema delle razionalizzazioni delle reti elettriche in Valtellina connesse alla realizzazione dell’elettrodotto San Fiorano-Robbia.
Terna ha confermato la piena disponibilità a dare seguito agli impegni assunti con l’accordo sottoscritto nel 2003; in tal senso, anche in relazione ai mutati scenari energetici e alle evoluzioni tecnologiche, sono attualmente in corso gli studi necessari all’attualizzazione del piano di riassetto della rete elettrica dell’area, che consentiranno, a breve, di presentare una nuova e più moderna ipotesi progettuale. «Un primo passo importante - dichiara Della Bitta - per un percorso di razionalizzazione delle linee elettriche da sempre fortemente voluto dal territorio, che non si è mai interrotto e che oggi trova rinnovato impulso». Provincia di Sondrio e Terna, con il coordinamento della Regione Lombardia e in particolare dell’assessore Massimo Sertori, si incontreranno nuovamente a inizio del nuovo anno, per avviare la successiva fase di concertazione e progettazione partecipata che consentirà di definire i singoli interventi di razionalizzazione. Questo percorso di dialogo e confronto con il territorio, coinvolgerà anche tutte le amministrazioni locali e i cittadini, che avranno la possibilità di fornire il loro contributo alle scelte ambientali e territoriali.
Sulla questione interviene anche l’assessore regionale Massimo Sertori: «Già ai tempi della mia presidenza della Provincia mi ero occupato della questione con risultati importanti come l’eliminazione dei tralicci nella piana dell’Alute di Bormio. Me ne sto occupando anche ora, ma preferisco informare quando ci saranno risultati concreti. Per quanto riguarda il comitato per la razionalizzazione delle linee ad alta tensione in Valtellina, dico che mi fa piacere la nascita di comitati che sensibilizzano al problema, i comitati mi piacciono invece meno quando assumono connotazioni politiche come dimostra l’attacco fatto alla Lega».
Il comitato, che aveva richiesto un intervento pubblico di Sertori e Parolo sulla vicenda, farà un’assemblea pubblica martedì sera alle 20,30 nella sala consiliare di Grosotto alla presenza del sindaco di Grosotto Guido Patelli, di quello di Grosio Antonio Pruneri e di quello di Mazzo, Franco Saligari.
«L’incontro di oggi - dichiara Adel Motawi, responsabile Autorizzazioni e Concertazione di Terna - rappresenta una ulteriore tappa nel percorso di dialogo che Terna intende proseguire con il territorio. Grazie alle nuove tecnologie, saremo in grado di realizzare un intervento che assicurerà maggiore efficienza, sicurezza e sostenibilità alla rete elettrica dell’area con benefici a livello paesaggistico e ambientale grazie alla demolizione delle vecchie linee». Anche Della Bitta si è detto soddisfatto del rinnovato interesse dimostrato oggi da Terna, che ha prontamente risposto alle sollecitazioni del territorio, attraverso il lavoro delle istituzioni, che hanno raccolto anche le istanze dei cittadini. In attesa di valutare le proposte progettuali, si è per ora condiviso il metodo di lavoro.
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