Cronaca / Lecco città
Martedì 30 Dicembre 2014
Il centro trasfusionale è “hub”
Sarà il più grande in Lombardia
Importante riconoscimento da gennaio per l’ospedale di Lecco
Punto di riferimento per tutti i presidi, 100 mila donazioni l’anno
Importante riconoscimento per la medicina trasfusionale dell’ospedale di Lecco, diretta dal primario Daniele Prati, che diventa da gennaio 2015, ufficialmente, hub trasfusionale di riferimento per le province limitrofe e il più grosso centro trasfusionale lombardo. A comunicarlo l’Ao Lecco e lo stesso Prati. Si tratta di una attestazione della qualità e della intensità del lavoro svolto negli anni, da parte sia del reparto di medicina trasfusionale sia da parte delle associazioni di volontariato, Avis e Alde, da decenni in prima linea per l’attività trasfusionale.
«Nel nostro ospedale di Lecco – spiega Prati - è stato collocato l’”hub” trasfusionale che accentrerà le attività svolte dai centri “spoke” ubicati negli ospedali San Gerardo di Monza , di Desio e Vimercate, della Valtellina e della Valchiavenna, per quanto concerne la “validazione” del sangue, ossia lo screening per le malattie trasmissibili e la determinazione dei gruppi sanguigni, sia la “lavorazione”,ossia la produzione di unità di globuli rossi, plasma e piastrine, a partire da donazioni di sangue intero».
Quello di Lecco sarà l’hub più grande della Lombardia: saranno infatti validate e lavorate circa 100mila donazioni di sangue all’anno, il triplo dei livelli attuali di attività.
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