Cronaca / Valchiavenna
Domenica 02 Novembre 2014
Il cemento si sgretola sul ponte: «Anas si è già attivata»
La popolazione di Prata Camportaccio ha paura e si riunisce in assemblea. Il sindaco: «La struttura è stabile, presto i lavori».
Il ponte di Pizzo a Prata Camportaccio continua a preoccupare, ma su questo fronte sembrano esserci buone notizie.
Un gruppo di cittadini di Prata Camportaccio si è riunito giovedì sera per fare il punto della situazione per quanto riguarda il ponte che lungo la Statale 36 attraverso il greto del torrente Schiesone. Un ponte con un livello di sgretolamento del cemento decisamente importante e nettamente peggiorato nel giro di pochi mesi.
Una progressione che in queste settimane sta preoccupando non poco in valle: «Forse non ci sono pericoli dal punto di vista della sicurezza - hanno commentato i cittadini in assemblea - ma c’è il rischio che prima o poi arrivi una chiusura da cui poi sarebbe difficile tornare indietro. Bisogna rendersi conto di cosa questo potrebbe significare per la nostra viabilità e, di conseguenza, per l’economia di tutta la Valchiavenna».
Il ponte, che risale all’epoca fascista, effettivamente fa una certa impressione anche ad un occhio non esperto. Il cemento è sgretolato completamente in più punti sia nei “tiranti” sia per quanto riguarda il basamento sotto il ciglio stradale. I cavi in tensione ormai sono ben visibili anche per chi passa in automobile. «Chiediamo che si faccia in fretta ad intervenire prima che la situazione peggiori ulteriormente e che qualcuno poi prenda decisioni drastiche».
A quanto pare, però, qualcosa sembra già essersi mosso. Anzi, più di qualcosa. Garanzie arrivano dal sindaco di Prata Camportaccio Davide Tarabini: «Abbiamo fin da settembre interessato Anas rispetto a questa e altre questioni concernenti il nostro territorio. Dal punto di vista della stabilità il ponte è considerato sicuro e, quindi, attualmente non ci sono rischi. Ci rendiamo conto che l’impatto estetico è preoccupante visto che le parti in cemento risultano ammalorate in modo molto evidente».
Anas si è impegnata subito: «In questi giorni ci è stato comunicato che si è completato l’iter per la gara d’appalto per l’affidamento dei lavori di ristrutturazione e potenziamento del ponte. Non essendoci una situazione di emergenza e compatibilmente con l’iter amministrativo i lavori partiranno nei prossimi mesi, probabilmente già durante la primavera del 2015». L’intervento non sarà realizzato durante l’inverno, sia per evitare di operare con il cemento in coincidenza con temperature troppo rigide, sia per evitare di intralciare il traffico durante i momenti di forte flusso automobilistico in coincidenza con la stagione turistica della neve.
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