Il caso Valmadre, «discussione nella conferenza dei sindaci»

Dopo l’ennesima presa di posizione del presidente della Conferenza dei sindaci Luigi Grassi, seguita alla risposta dell’Azienda ospedaliera ad una richiesta d’incontro, Alcide Molteni prende la parola.

Lo fa con una lettera aperta. «Da ormai un mese seguo sulla stampa di varie iniziative, tutte legittime - e ci mancherebbe altro -, affinché l’Azienda ospedaliera di Valtellina e Valchiavenna non accetti le dimissioni che, se ho ben capito, lo stesso medico avrebbe presentato, immagino per motivazioni personali e che atterrebbero alle modalità di lavoro non condivise all’interno del reparto. La raccolta di firme che è stata promossa a favore del lavoro svolto sino ad ora dall’oncologo, ha spinto i sindaci, ai quali sono state consegnate, a chiedere un incontro con la direzione aziendale».

Una decisione che Molteni rispetta, ma che non condivide ritenendo che il dovere degli amministratori sia quello di utilizzare gli strumenti da essi stessi definiti e dunque conferenza dei sindaci e consiglio di rappresentanza, «che - dice Molteni - devono essere il luogo dove le tematiche socio sanitarie trovano giusta sede, affinché le scelte di indirizzo e di strategia dell’Asl e dell’Aovv possano essere condivise nell’ambito provinciale».

«Per questo - conclude Molteni - chiedo ai miei colleghi, ed in particolare al presidente della conferenza, di riportare in quelle sedi un tema che non può essere affrontato in un modo diverso da quello che le regole suggeriscono».