Egregio direttore,
sono un'appianese D.O.C. e sono anche interista. Quando sono venuta a conoscenza del comportamento del signor Balotelli, da tifosa pur blanda ho pensato: Se fossi Moratti, lo licenzierei in tronco e forse avrei anche la giusta causa. Ed è finita lì.
Questa mattina però, durante la mia consueta escursione settimanale, mi sono incamminata verso la Pinetina (per chi ancora non lo sapesse è il centro degli allenamenti interisti ) e con rammarico ho dovuto vedere muri imbrattati con frasi ingiuriose nei confronti del signor Balotelli, nonché dei suoi familiari. Scritte effettuate con spray verde e successivamente pseudo - cancellate con un verde di diversa tonalità
Sinceramente, da persona cresciuta a "pane e rispetto verso gli altri", sono rimasta sconcertata: posso intuire la rabbia dei tifosi, che non giustifica però la brutta abitudine di scrivere, sicuramente di nascosto, sui muri e sui cancelli di ignari cittadini. A maggior ragione se vengono scritte frasi offensive e censurabili. Sì, perché il signor Balotelli, quelle frasi, seppure le avrà lette, le dimenticherà in fretta, aiutato dallo stipendio che si ritrova e sicuramente non gli toccheranno il portafoglio. Cosa che succederà invece ai miei malcapitati concittadini, se vorranno ripulire le loro proprietà dalle lordure becere che si sono ritrovate in regalo.
Concludo il mio sfogo con la considerazione che il detto popolare "la madre di imbecilli e ignoranti è perennemente gravida" sembra essere vero più che mai.
Cordialmente
M.Giulia Clerici
(f. a.) Cara lettrice, temo che le sue considerazioni, comprese quelle finali siano anche troppo raffinate per le menti "eccelse" dei destinatari della sua missiva. Giustamente lei non difende Balotelli, che ha fatto tutto il possibile per mandare fuori dalla grazia di Dio perfino il più moderato dei tifosi interisti (le sceneggiate durante e dopo la gara con il Barcellona sono imperdonabili proprio per il contesto) e tantomeno gli imbecilli che se la sono presa con i residenti di Appiano, senza pensare che magari danneggiavano proprietà di tifosi interisti che probabilmente sulla faccenda la pensavano come loro. Ma anche queste sono considerazioni troppo elevate per essere assimilate dai destinatari.
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