Cronaca / Sondrio e cintura
Giovedì 05 Novembre 2015
Il carcere di Sondrio, lezione alla Bicocca
All’ateneo milanese si parlerà dei progetti e del legame del penitenziario con la città come esempio da imitare anche in altre realtà.
“Un piccolo carcere di una grande valle” il titolo dell’intervento che vedrà la partecipazione di Stefania Mussio, direttore della Casa circondariale di Sondrio, don Ferruccio Citterio, cappellano, Maria Antonietta Tavere, educatrice, Paolo Pomi presidente della Cooperativa Ippogrifo, e Krickic Bosco, detenuto.
«Da tempo collaboro con l’Università statale Bicocca di Milano, in particolare con le professoresse Silvia Buzzelli e Claudia Pecorella che si occupano di procedura penale europea e diritto penale - spiega Stefania Mussio -. Ogni anno volentieri cerco di far conoscere la realtà in cui lavoro e le questioni importanti che riguardano l’esecuzione della pena per chi ha commesso un reato nel nostro Paese. Mi è sembrata una buona occasione, quest’anno, quella di presentare la realtà sondriese e mi è sembrato importante valorizzare uno degli aspetti più significativi: le relazioni positive tra operatori interni ed esterni, soprattutto laddove impegnati per il recupero sociale di chi ha sbagliato e sta scontando una pena e la grande laboriosità nell’avviare e sostenere i progetti che il nostro dipartimento promuove».
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