Economia / Morbegno e bassa valle
Mercoledì 29 Gennaio 2014
Il Birrificio Legnone
Amore e tanto coraggio
Riscuote successo l’avventura imprenditoriale di due trentenni che hanno scelto Dubino - Uno proviene da Parma, l’altro dal Comasco
Hanno unito la passione per la birra, il coraggio degli under 35 e tanta creatività. Poi per iniziare la produzione hanno scelto la Valtellina. E adesso spillano la “Milf passion”, una rossa che piace - proprio come una donna “matura” dei tempi di internet - e fa sorridere tutti i clienti.
È partita da Dubino l’avventura imprenditoriale di David Cesari e Giulio Villa. Cesari, trent’anni e originario di Parma, e Villa, comasco di 33 anni di Lipomo, hanno puntato sulla Valtellina per fondare un birrificio. Hanno deciso di chiamarlo “Legnone”, perché la cima simbolo di Colico fa da sfondo alla produzione.
«Dalla montagna abbiamo preso il nome e l’acqua buona delle sorgenti alpine - racconta il mastro birraio Cesari -. È un ingrediente fondamentale per la produzione di birra di alta qualità. Lo dimostrano sia alcune esperienze imprenditoriali attuali, sia la storia delle produzioni iniziate nell’Ottocento a Chiavenna. Ho iniziato a produrre birra sette anni fa e non ho più smesso. Ho conosciuto la Bassa Valtellina per amore, poi ho scoperto che è un luogo ideale per produrre birra».
«Ho seguito l’idea di trasferirmi a Dubino e di scommettere su quest’esperienza - prosegue -. Ho abbandonato il mio lavoro di caldaista, passando da un lavoro sicuro a un’esperienza da piccolo imprenditore in tempi molto difficili. Siamo soltanto all’inizio, visto che stiamo producendo le prime cotte, ma stanno già arrivando delle belle soddisfazioni».
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