Cronaca / Sondrio e cintura
Sabato 11 Aprile 2020
Il bilancio della polizia
Aumentano le violenze
«Ma si denuncia di più»
Per la celebrazione solo una corona d’alloro Il questore: «Il quadro resta sostanzialmente positivo»
Una festa della polizia di Stato decisamente particolare quella che si è celebrata ieri, e non poteva che essere così vista l’emergenza sanitaria che si sta affrontando. Per celebrare il 168° anniversario della fondazione della polizia, infatti, la Questura di Sondrio ha deciso una cerimonia improntata a principi di massima sobrietà secondo le direttive generali impartite in materia.
Quindi solo deposizione di una corona d’alloro ai caduti della polizia di Stato alla presenza del prefetto Salvatore Rosario Pasquariello e del questore, Angelo Giuseppe Re.
E anche se la cerimonia è stata decisamente ristretta, l’anniversario di fondazione della polizia (quest’anno all’insegna del tema “Esserci sempre”, particolarmente significativo soprattutto in questo particolare periodo storico) è sempre occasione per stilare un bilancio di un anno di attività. «Il quadro complessivo dell’ordine e della sicurezza pubblica in provincia continua a delinearsi in termini sostanzialmente positivi – spiega il questore Re -. Nel 2019 non si sono evidenziate fenomenologie criminali tali da creare particolare allarme nella cittadinanza. Nel territorio provinciale allo stato non si rileva la presenza di organizzazioni criminali strutturate, né di situazioni di grave degrado ambientale, tipiche di altre realtà urbane del panorama nazionale. Nelle statistiche socio - economiche elaborate dagli istituti specializzati, il capoluogo valtellinese occupa pertanto da tempo posizioni di vertice quanto a coefficienti di vivibilità, sicurezza e tenore di vita».
L’indice di delittuosità è sostanzialmente invariato rispetto all’anno precedente (4301 reati commessi nel 2019, nel 2018 furono 4121, con un lieve aumento pari al +4.3%).
Nella categoria dei reati contro la persona emerge un aumento di circa il 29.3% del numero dei reati di percosse e delle violenze sessuali.
«Questo dato, pur se negativo può essere emblematico, di una maggiore attenzione e sensibilità delle vittime nel denunciare reati che prima rimanevano sommersi» commenta Re.In calo (-1.84%) il dato complessivo riguardante i furti (1198, a fronte dei 1220 denunciati nel 2018).
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