Cronaca / Valchiavenna
Martedì 14 Aprile 2015
Il bilancio della guardia di finanza: scoperti 35 evasori totali
Presentato alla stampa il bilancio dell’attività svolta nel 2014: diverse le voci elencate, che spaziano dal soccorso in montagna (305 interventi) alla lotta al contrabbando.
Trentacinque evasori totali scoperti durante lo scorso anno, 34 i lavoratori in nero o irregolari, 3mila i controlli effettuati su fatture, scontrini e ricevute, ma soprattutto «una costante azione a tutela delle forze produttive rispettose delle regole e dei cittadini onesti, attraverso la repressione e il contenimento dei fenomeni che ostacolano la crescita ed il funzionamento del mercato, con o forme di concorrenza sleale».
La guardia di finanza di Sondrio ha presentato alla stampa il bilancio dell’attività svolta nel 2014: diverse le voci elencate, che spaziano dal soccorso in montagna (305 interventi) alla lotta al contrabbando che si è concentrata soprattutto alle frontiere di Villa di Chiavenna, Piattamala e al valico del Foscagno; dalle verifiche fiscali, a complesse inchieste inerenti gli appalti o i contributi introitati.
«La legge ci ha dato un’arma in più: la possibilità di aggredire i patrimoni dei responsabili delle frodi fiscali - spiega il colonnello Salvatore Paladini, in procinto di lasciare il comando sondriese per Torino - in modo da incidere concretamente sulla diffusione dell’illegalità economico-finanziaria e di garantire il concreto recupero delle imposte evase. Lo scorso anno, in particolare, sono stati sottoposti a sequestro beni e conti correnti per oltre 27 milioni di euro nei confronti di diversi soggetti responsabili di reati di carattere fiscale oltre che di altri illeciti di natura economico-finanziaria».
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