Il 22 giugno la sfilata del Lecco Pride

L’associazione Renzo e Lucio quest’anno ha scelto lo slogan “Piccoli movimenti, grandi cambiamenti”

È stata presentata oggi al circolo “Libero pensiero” di Lecco l’edizione 2024 del Lecco Pride, che si svolgerà sabato 22 giugno.

La mente dietro questa iniziativa è quella dell’associazione “Renzo e Lucio”, ma il presidente Mauro Pirovano ha condiviso fin da subito i meriti della manifestazione con le tantissime persone che, fin dallo scorso ottobre, hanno collaborato alla programmazione dell’evento, patrocinato dal Politecnico e da diciassette comuni della provincia di Lecco. Presenti all’incontro il presidente del comitato ARCI LC/SO Davide Ronzoni, Francesca Seghezzi della CGIL e l’assessore Renata Zuffi, oltre alla professoressa Teresa Farina del liceo artistico “Medardo Rosso”, accompagnata dall’alunna Chiara Natoli, scuola che ha curato la scenografia del palco.

Lo slogan scelto per quest’edizione è “Piccoli movimenti, grandi cambiamenti”. «Il ritrovo è alle 15 in via Ghislanzoni, nei pressi del Politecnico di Lecco, la partenza fissata alle 15.30 - dichiara il vicepresidente dell’associazione “Renzo e Lucio”, Paola Galbusera - il gruppo sarà aperto dalle famiglie arcobaleno. Il percorso terminerà in piazza Garibaldi, dove ci saranno interventi e musica. Visto l’attenzione particolare alle famiglie arcobaleno, abbiamo allestito in piazza un’area dove i bambini possono giocare e divertirsi».

Oltre all’area gioco, in piazza ci sarà anche l’Area Testing HIV, a cura di Bergamo Friendly Test e il banchetto della CGIL. Una particolare attenzione è stata data alla questione dell’accessibilità, come ha dichiarato Moreno Bertolazzi. «Abbiamo cercato di creare un Pride veramente per tutti, anche per le persone con disabilità motorie, dolori cronici o altre difficoltà, sfruttando i consigli avuti da attivisti disabili. Abbiamo mappato il percorso, creato un carro predisposto per chi ha difficoltà motorie e una zona bianca in testa al corteo, oltre a un’area di decompressione. Per i non udenti ci saranno degli interpreti sul palco, per chi non potrà venire spezzoni social e la diretta streaming degli interventi, che sarà registrata e lasciata su YouTube».

Il Lecco Pride sarà una grande festa, ma anche un momento di rivendicazioni e uguaglianza. Nel documento politico di questa edizione gli organizzatori chiedono, tra le altre cose, più attenzione alla politica su temi come lotta alla discriminazione e inclusione - con formazione specifica - eliminazione delle barriere architettoniche e la possibilità per le persone di vedersi riconosciute col nome scelto, e non quello di nascita.

© RIPRODUZIONE RISERVATA