Cronaca / Lecco città
Mercoledì 26 Settembre 2018
Icam, l’impresa familiare
diventata industria
Delegazione di imprenditori a Orsenigo nello stabilimento che ha raddoppiato la produzione: «Tecnologia e standard sempre più alti di qualità»
Icam nasce verso la metà degli anni quaranta a Morbegno in Valtellina dove l’imprenditore Silvio Agostoni rileva con la moglie Carolina Vanini e in seguito i cognati Giancarlo e Urbano Vanini, un piccolo laboratorio per la produzione di caramelle e dolci. Nel 1946 l’attività si trasferisce a Lecco orientando la piccola azienda alla lavorazione delle fave di cacao per la produzione didi semilavorati del cacao e cioccolato puro. Ieri si è svolta una visita guidata presso il nuovo moderno stabilimento di via Caio Plinio ad Orsenigo: organizzata in collaborazione tra l’azienda, le Camere di Commercio di Como e d Lecco e il coordinamento regionale e delle due province dei Comitati per l’Imprenditoria femminile.
Ad illustrare la nuova realtà produttiva è stato l’ingegner Plinio Agostoni, che nel suo ruolo di vice-presidente dell’azienda ha ricordato il ruolo svolto dalla madre Carolina, nella continuazione dell’azienda di famiglia, al momento dell’improvvisa scomparsa nel 1961, del padre Silvio.
«Abbiamo conosciuto momenti di notevole difficoltà, perché il venir meno di nostro padre ha significato per tutti la necessità di rimboccarsi le maniche e la volontà di non uscire dal mercato. In quel periodo non avevamo certo le risorse economiche per fare pubblicità, allora abbiamo puntato alla vendita diretta nei supermercati. Comunque a tenere la barra diritta dell’amministrazione dell’azienda, è stata proprio nostra madre Carolina Vanini, che ha assunto le redini dell’azienda e ci ha permesso di superare un momento di grande difficoltà».
In seguito anche ascoltando gli insegnamenti dei fondatori della Icam Plinio Agostoni ha ricordato come la strategia perseguita fosse quella di migliorare anche la qualità del prodotto. «Così grazie all’ingresso in azienda di mio fratello Angelo nel 1970 abbiamo iniziato ad approfondire le tematiche legate alla qualità del cacao. Grazie a lui si è cercato sempre di reperire un cacao di notevole qualità, che è stato ricercato soprattutto nella Repubblica Dominicana, in Perù e in Uganda, in regioni tropicali ed equatoriali adatte alla coltivazione del cacao».
È seguita poi la visita guidata e la tavola rotonda all’impianto di Orsenigo a cui hanno preso parte: Marialuisa Boschetti, presidente del Coordinamento regionale dei Comitati per l’imprenditoria femminile lombardi; Loretta Lazzarini presidente del Comitato per l’Imprenditoria femminile di Lecco e Daniele Riva, presidente della Camera di Commercio di Lecco, coordinati dalla giornalista Elena Delfino de “Il Sole 24Ore”.
Nel mese di settembre 2008 è stata posata la prima pietra del nuovo polo produttivo di Orsenigo. Edificato su un’area complessiva di 50.000 metri quadrati. Ha permesso di raddoppiare il quantitativo di fave di cacao lavorate, raggiungendo in totale 40.000 tonnellate annue e consentendo all’azienda l’apertura di nuovi segmenti di mercato. La passione della famiglia Agostoni-Vanini ha trovato slancio nella realizzazione della nuova fabbrica, dotata delle più attuali tecnologie, concepita e realizzata per offrire al mercato eccellente qualità, estrema sicurezza e completa tracciabilità.
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