Cronaca / Sondrio e cintura
Sabato 26 Dicembre 2015
I sapori del mondo sulla tavola di San Rocco
All'oratorio buffet per novanta: insieme ai migranti e alle cooperative che li accolgono anche le famiglie italiane che condividono gli aiuti.
Gesù arriva nel mondo e nasce per tutti, soprattutto per i cosiddetti “ultimi”. È stato ispirandosi a questi valori tipicamente natalizi che nella serata della vigilia è stata organizzata una cena di Natale all’oratorio San Rocco di Sondrio che ha coinvolto quasi 90 persone tra i rifugiati e i profughi che sono ospitati nelle strutture del capoluogo e delle località limitrofe e tra cittadini e famiglie sondriesi che hanno scelto di trascorrere così le ore immediatamente precedenti al 25 dicembre.
Se l’oratorio ha messo a disposizione la struttura, fondamentale è stato anche l’impegno delle cooperative Ippogrifo, Lunalpina e Lotta contro l’emarginazione che si occupano ogni giorno di accoglienza di rifugiati e migranti.
La cena è stata organizzata a buffet con gli stessi profughi che hanno preparato piatti tipici della tradizione dei loro paesi di provenienza. E dopo aver mangiato, la serata è proseguita in uno spirito di grande allegria: da un lato i profughi si sono scatenati con alcuni canti e balli natalizi tipici della tradizione e le famiglie italiane dal canto loro hanno “risposto” con canti natalizi tradizionali. Ne è nata una bellissima atmosfera di festa.
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