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Domenica 07 Giugno 2009
I progetti degli studenti
per un <Parini> risparmioso
Gli studenti dell'istituto tecnico commerciale hanno studiato come rendere la loro scuola più attenta all'ambiente, così da evitare sprechi di energia e ridurre le emissioni di anidride carbonica
Gli studenti che hanno effettuato l’analisi hanno presentato i risultati del progetto «Una testa per pensare: mettiamo il naso nei consumi della scuola». Sono stati stimati i consumi dell’istituto stesso, dal riscaldamento alla luce, passando per carta, raccolta dei rifiuti, mobilità casa-scuola di ragazzi e docenti. I dati raccolti sono stati poi messi a confronto con quelli degli altri istituti della provincia, per arrivare a calcolare le migliaia di chilogrammi di CO2 prodotte in un anno, e quindi le proposte e soluzioni per poter migliorare l’impatto complessivo. Tanto per dare qualche numero stando ai risultati emersi, gli alunni ogni giorno nel tragitto che compiono da casa a scuola producono 1.114 chili di anidride carbonica, che diventano 6.683 in una settimana e 233.905 chili in un anno.
Il lavoro è stato realizzato nell’ambito di un progetto dedicato all’educazione ambientale, ed ha toccato parecchi campi, e oltre alla proposta di rivalutare la struttura che ospita l’istituto Parini con nuove tecniche di miglioramento che potrebbero anche venir attuate in futuro.
Alla fine il risultato emerso è stato buono. Nella hit parade dello spreco il Parini «butta» solo 182,74 euro, derivati da 46,94 euro che vengono spesi sul fronte dello spreco di illuminazione, 126,84 per il riscaldamento, 4,5 euro per la carta e altrettanti vanno via per l’acqua. E alla fine l’istituto di via Marconi si merita una promozione. Certo migliorare è sempre possibile, ma quando c’è la volontà si è già stato fatto un passo avanti.
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