Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 29 Luglio 2014
I pensionati? In Valle
pochi e tra i più poveri
n Valtellina e Valchiavenna, l’assegno di pensione vale in media 924,6 euro (dato relativo al 2013), cifra inferiore alla media italiana
In provincia di Sondrio, quasi un cittadino su cinque è in pensione: lo attesta una ricerca de Il Sole 24 Ore secondo cui il 18,1% dei residenti in Valtellina e Valchiavenna percepisce un assegno post-lavoro.
Questo dato colloca Sondrio al quarantaduesimo posto tra tutte le province italiane, alle spalle, comunque di Lecco (nona in assoluto con il 21,8% di pensionati), Varese (quattordicesima con il 21,4%), Milano e Mantova (al diciannovesimo posto con il 20,8%), Cremona e Pavia (ventitreesime con il 20,5% di pensionati), Como (ventottesima con il 20,2%), Bergamo (19,9% e trentaduesimo posto) e Monza e Brianza (trentatreesima in graduatoria con il 19,8% di pensionati sul totale della popolazione). Alle spalle di Sondrio, invece, solamente le province di Lodi con il 17,9% dei pensionati e Brescia (16,9%).
In Valtellina e Valchiavenna, l’assegno di pensione vale in media 924,6 euro (dato relativo al 2013), cifra inferiore alla media italiana che si attesta sui 1.060 euro. I pensionati più ricchi sono quelli della provincia di Roma che in media incassano 1.421 euro, mentre in provincia di Catanzaro si percepisce meno della metà con 588 euro medi.
L’importo medio percepito in Valle è però quello più basso in Lombardia, visto che in tutte le altre realtà la pensione media è leggermente più ricca: a Lecco si attesta a 1.157 euro, sono 1.143 quelli di Varese, 1.375 quelli di Milano, 991 a Mantova, 1.096 e 1.074 rispettivamente nelle province di Cremona e Pavia, 1.085 in provincia di Como. 1.038 in provincia di Bergamo, 1.241 euro a Monza e Brianza, 1.200 in provincia di Lodi e 1.080 in provincia di Brescia.
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